Le Parole degli Angeli
Italiano  Inglese

Gruppi preghiera

Coscienza e consapevolezza

Coscienza e consapevolezza vera

 

Coscienza e consapevolezza

 

18.02.2020

 

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

 

Fratelli cari, Fratelli diletti, sono qui con voi, pieno di contentezza per la vostra presenza. In questo attimo del vostro vivere i nostri spiriti si fondono, con la risultante di una maggiore letizia anche nei vostri cuori, una letizia che non sempre le cose della Terra producono in voi.

 

Come quei beni voluttuari, quei beni futili che quando sono ancora nella vostra mente, diventano desideri insopprimibili, ma che una volta realizzati, spesso vi lasciano indifferenti, sorprendentemente indifferenti. Voi stessi vi rendete conto che ciò che avete desiderato, per tanti anni e con tutto il cuore, e che poi avete realizzato, non è quella grande conquista, quella grande soddisfazione che vi aspettavate.

 

Un pensiero che dovrebbe farvi riflettere sulla vera letizia, la vera gioia, che persiste, non si depaupera da un giorno all’altro, non vi lascia e non vi abbandona, è la letizia che ha origine dal vostro cuore. Il cuore spirituale nel quale e dal quale, il vostro spirito può dettarvi i giusti insegnamenti, i giusti consigli.

 

Qualcuno di voi può chiedere: ma io non ho sentito mai il mio maestro interiore, il mio spirito! Eppure, quante volte si parla di coscienza, di vera coscienza, fraintendendola con quella che è la consapevolezza. Nel vostro parlare quotidiano adoperate il termine coscienza con continua facilità, senza rendervi conto del vero significato che sta alla base di questo termine.

 

Quante volte nella vostra vita, presi dal dilemma di una scelta, di una strada da percorrere anziché un’altra, avete sentito una voce interiore, qualcuno che vi ha dettato cosa fare, come uscire da un inghippo, da una alternativa, a volte difficile da superare: in quei momenti particolari il vostro spirito ha fatto sentire la sua voce autorevole, rispetto a quella parte di mente che non vi sapeva aiutare e che vi riproponeva i soliti stereotipi, il solito pensiero negativo.

 

Quando si è fuori dal contesto assordante del mondo sociale, nel momento della preghiera o della meditazione, quando siete soli con voi stessi, si può ritrovare la propria intima essenza. È allora che il vostro maestro interiore può meglio comunicarvi il vero tragitto, quel tragitto lineare compatibile e confacente con la vostra interiorità spirituale. Perché vedete fratelli, pur essendo tutti figli della Grande Luce, piccole cellule del Grande corpo del Creatore e in questa eredità spirituale a volte ci identifichiamo nell’incontro con i fratelli, c’è sempre un elemento particolare che ci contraddistingue dagli altri, un gene spirituale che sopravvive alle molte incarnazioni, alle molte vite.

 

E’ come una guida che si affianca nelle infinite esperienze, una guida individuale che permette un percorso lineare, continuativo, nelle incarnazioni e nelle varie dimensioni dell’essere, per portare avanti e completare un programma apparentemente frammentato ed incompleto, vista la dimensione bassa in cui si è scesi, e di cui si è convinti. Però, il programma in seno all’Amore di Dio è già realizzato nella sua globalità, ed è il programma di cui noi tutti facciamo parte integrante.

 

Perché tutto questo “iter” qualcuno si chiede? La risposta risiede nella volontà dell’Essere, per esercitare il libero arbitrio nella scelta di un percorso all’indietro, fatto di tante tappe apparentemente assurde, ma anche di momenti di crescita continua; mentre sappiamo che la “crescita” è soltanto virtuale, soltanto mentale.

 

Come può lo spirito di Dio che è grande, immenso, avere bisogno di crescere, di aumentare la sua essenza, la sua potenza, quando è già potente e immenso? L’essere ha voluto distaccarsi dal suo Creatore, immaginare dunque vite su vite, esperienze su esperienze per potersi rendere degno del riconoscimento della sua vera natura e grandezza. Tutto ciò è stato voluto, desiderato, permesso, e nessuno lo ha impedito; ma come sapete, i grandi illuminati hanno individuato in brevi percorsi incarnativi la loro vera identità, la loro vera grandezza, riconoscendosi in Dio, non solo come suoi Figli, ma facenti parte della stessa Essenza.

 

Qualcuno potrebbe pensare che stiamo dicendo delle enormità, delle verità inverosimili, inaccettabili per la mente umana. Con il tempo, anche voi Fratelli, vi accosterete e farete vostra una verità, che può sembrare esagerata per quell’idea che avete di voi stessi, e che, continuamente, vi propone la società. Quando vi comunichiamo qual è la vostra vera essenza, è perché non solo ci crediamo, ma ne siamo certi, come siamo certi della nostra.

 

Tutte le volte che condividiamo con voi questa “ grandezza”, questa “unicità,” attraverso le nostre parole, grandezza e unicità che ci accomuna nella fraternità, ci rendiamo conto che, anche questo è un concetto di difficile accettazione e comprensione per la mente umana, se siete convinti di essere tutti uguali, nella condivisione di tutti gli aspetti positivi e meno positivi dell’esistenza umana. Ma come avete già individuato, anche nella condivisione c’è sempre qualche elemento di differenza.

 

Faccio un esempio: tutti avete in comune il bisogno di avere una casa, un tetto sulle vostre teste, una famiglia, un lavoro, quindi un benessere condiviso. Sappiate che anche in questo bisogno ci sono delle diversità. C’è chi si accontenta di tutto ciò che ha realizzato nella sua vita per sé e per i suoi familiari, ed è felice. Non sente la necessità di accumulare altro denaro, altri possedimenti, anche altra conoscenza, solo per sfoggiare il proprio sapere e la propria superiorità con gli altri. Questa smania di arricchimento in senso lato, che vi contraddistingue, non vi fa riconoscere l’uno con l’altro, anzi, spesso crea discrepanza, invidia, inimicizia, ma soprattutto crea scontento.

 

Chi smania continuamente, chi ha introdotto il desiderio smanioso e mai appagato nella propria vita, è un essere senza felicità, senza gioia interiore. Noi ci preoccupiamo per questi Fratelli che non hanno conquistato la gioia di vivere, o non riescono ad assaporarla, visto che rappresenta una gioia che vi è stata data, vi è stata concessa, tra le tante cose meno buone della vita, ma dà significato alla vostra esistenza. Noi interveniamo con i nostri pensieri, con i nostri consigli, se sono accetti, se sono voluti e desiderati, ma non imponiamo il nostro pensiero. Ciò che vi viene detto e consigliato deve entrare nel vostro cuore, nella vostra interiorità con accettazione totale, come vostra verità e non come verità di altrui provenienza.

 

È un compito importante il nostro: rieducare i nostri Fratelli umani, ad assaporare la vera essenza della vita, la gioia che hanno persa, che hanno dimenticata. Il frastuono dell’esistenza, il pensiero dilagante di insoddisfazione, di violenza ad oltranza, come può far sentire, il gusto, il piacere della vita? La rieducazione atta a ripristinare dentro di voi, il grande dono che vi è stato dato, può continuare in tante esistenze; allorquando non si fa tesoro di ciò che si è riscoperto dentro di sé, come una verità che avete già dentro e che mediante la nostra presenza, può venir fuori. La maieutica è un apprendimento, una disciplina che non si ferma soltanto ad una vita, ma prosegue nelle varie esistenze e nelle varie dimensioni dell’essere, fino a quando la creatura è libera da ogni sovrastruttura, da ogni impaccio per poter espandere se stessa, in tutta sua vera essenza, senza alcuna limitazione. Sappiamo che le limitazioni provengono da un pensiero aberrante, dal pensiero ossessivo, dalla mancanza soprattutto di Amore autentico come guida della vita. Sentitevi fortunati nell’essere stati designati come nostri interlocutori, perché noi non ci sentiamo maestri, non vogliamo insegnarvi niente che non sapete già, che non conoscete già.

 

Facciamo un cerchio di preghiera, di guarigione.

 

Con questo cerchio noi trasmettiamo la nostra energia al compagno che ci sta vicino, naturalmente oltre alla nostra energia c’è il nostro Amore, la nostra disponibilità, la nostra fraternità; a questo si aggiunge l’energia meravigliosa che proviene dai Fratelli di Luce, che possiamo sentire sulla nostra testa e su tutto il nostro corpo, fino ai piedi, come una scarica di elettricità che non danneggia, che non brucia ma che ripropone tutti i collegamenti interrotti nel nostro corpo.

 

I collegamenti con i vari chakra, sono importantissimi per il buon funzionamento di tutti gli organi, di tutti gli apparati. Una energia che si ripropone in quegli organi che non funzionano bene, che non danno il meglio di sé perché un po’ scollegati. La riproposizione della continuità e dell’armonia dentro il nostro corpo, genera la salute e la guarigione, se ci sono ancora patologie in corso; questa energia meravigliosa che l’Universo ci indirizza, ci rinfranca dalle vicissitudini della vita, dalle amarezze, trattandosi di Amore vero, di Amore universale.

 

Riempie il nostro cuore, la nostra esistenza, perché possiamo continuare a vivere, con questo dono d’Amore dell’Universo e sentirci felici, appagati delle nostre realizzazioni, appagati dal nostro lavoro, appagati dal benessere che abbiamo realizzato. L’Amore dell’Universo ci accompagnerà sempre, in tutti i passi che faremo, per poter essere consapevoli, per poter essere coscienti del nostro operato.

 

Cosi sia e così è. Addio Fratelli.

 

Coscienza e consapevolezza vera sono Messaggi delle Guide Angeliche

 

 

 

Coscienza e consapevolezza vera

 

Coscienza e consapevolezza

 

www.leparoledegliangeli.com

 

Stampa Email