Coronavirus Messaggi dal Cielo
Coronavirus Messaggi dal Cielo sulla pandemia da Corona Virus
Coronavirus Messaggi dal Cielo
18.03.2020
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania
Fratelli diletti, Fratelli cari, accorro ad ogni vostra chiamata e mi metto a disposizione per chiarire alle vostre menti il mistero della vita, il mistero degli accadimenti, quegli accadimenti che qualcuno pensa siano prodotti dal nostro Creatore per punire gli uomini della loro malvagità, della loro tracotanza. Chi mi segue da tanti anni, in questo percorso di crescita, di espansione della coscienza e soprattutto di illuminazione dell’intelligenza e della comprensione, sa che il nostro Creatore, il nostro Dio non può essere coinvolto, non può essere l’esecutore, il mandante del flagello che colpisce l’umanità intera, perché il nostro Creatore, come un padre verso i suoi figli, non può che desiderare e augurare il massimo del benessere, della salute, della contentezza. Allora, Fratelli, si impone una grande e profonda riflessione sulle cause che hanno prodotto e determinato questo flagello epidemico.
Come abbiamo più volte accennato, ci sono tante cause concomitanti che hanno fatto sì che si formasse questo virus, che è un virus che assieme a tanti altri vive e vegeta nella vostra vita, nella vostra esistenza. Ma mai come ora, come in questo momento, la sua virulenza si è dimostrata così sconvolgente, così letale. Tra i primi uomini che hanno visto l’effetto su di loro, c’era tanta impreparazione, per cui non è stato possibile approntare quella resistenza, quella immunità di cui tanto si parla e che è la vostra salvaguardia dalle malattie e dagli assalti epidemici.
Ancora oggi, vista la diffusione contagiosissima di questa malattia, molti dei nostri Fratelli si sentono inermi, indifesi, dinanzi ad un attacco così violento, così repentino. Il potere immunitario di ogni creatura è affidato a diversi elementi. Lo stato di benessere che tanto ci auguriamo e consigliamo ai nostri Fratelli umani, quel particolare stato è quasi sempre assente nella vita delle creature: uno stato di benessere, ma anche grande gioia di vivere.
C’è da dire inoltre che l’età avanzata indebolisce i nostri Fratelli umani, li rende più penetrabili, più vulnerabili nei confronti delle malattie. Tutto questo dovrebbe farvi pensare che, se c’è stato un errore nella sperimentazione chimica dei vostri ricercatori, dei Fratelli cinesi, qualcosa che è sfuggita di mano al loro potere, alla loro conoscenza scientifica, tuttavia questo virus ha trovato terreni fertili e pronti ad accoglierlo negli organismi di quei Fratelli che si sono lasciati abbindolare, prendere dallo sconforto e perciò non hanno sviluppato le resistenze idonee a combattere il virus.
È vero che i vostri scienziati stanno sperimentando un vaccino per poter fronteggiare il dilagare di questo male, ma noi aggiungiamo che, il più grande vaccino che l’uomo può sperimentare, risiede nella sua interiorità, ed è collegato al potere immunitario che vi fa essere forti e resistenti a molte malattie. L’interiorità a cui accenniamo è stata spesso dimenticata, anzi quasi annullata dalla materialità, dalla ricerca di beni materiali, dalla ricerca di arricchimento ad oltranza, ed ogni possibilità di conoscere se stessi e nello stesso tempo di conoscere gli altri simili, è stata messa da parte. Tutto il vostro mondo si è svolto su un livello superficiale di conoscenza empirica, di non conoscenza della vostra vita e di tutti i fenomeni che la compongono.
Ancora oggi ci sono molti medici che escludono che nelle componenti che producono la malattia ci siano elementi di natura extrasensoriale, cioè dire, affidati alle emozioni, agli stati d’animo, ai sentimenti che sono stati calpestati e messi da parte, nel dimenticatoio. I sentimenti buoni dell’amicizia, della solidarietà, della fratellanza che l’uomo nostro Fratello ha voluto dimenticare, costituiscono la consanguineità spirituale, ma non solo spirituale, che lo congiunge ai suoi Fratelli. Anche la vostra scienza, la fisica quantistica, vi ha svelato arcani di un mondo sconosciuto ed insospettabile, come l’energia che diventa materia, vi unisce tutti quanti, ci unisce tutti quanti.
Nella separatività da voi immaginata, da voi perseguita, si innestano quei processi di insoddisfazione, di malattia, di malessere. Se diminuiscono le distanze tra essere ed essere, tra uomo e uomo, in una visione allargata della mente e del cuore, allora vediamo che questa separatività non esiste, non può essere presa in considerazione, perché è frutto soltanto di una mente che l’ha prodotta, che l’ha immaginata. Nella realtà vera, effettiva, tutto il mondo che vi circonda, che ci circonda, tutta la natura, tutto il creato ha una continuità, logica ed energetica.
Questi vuoti immaginari hanno fatto sì che la mente producesse sentimenti, emozioni di odio, di malvagità, di sopraffazione tra uomo e uomo e tra l’uomo e la natura. Una mente così conformata, ha diretto l’azione devastante dell’uomo nei confronti della natura, nell’intento sempre di sentirsi padrone di essa, superiore ad essa, ma distruggendo quanto di meglio essa produce, quanto di meglio essa ha. Vi siete mai chiesti perché tante inondazioni, tanti cataclismi in questo periodo della vostra vita si sono presentati in maniera ripetitiva e senza una vera spiegazione scientifica? Da che cosa sono derivati? Qual è stata la molla che ha prodotto questi disastri?
La natura violentata, calpestata e distrutta dalla mano umana, la natura che ha assorbito il pensiero negativo, il pensiero distruttore dei suoi figli non ha fatto altro che restituire ciò che le è stato inviato, sempre per quella legge di causa-effetto da molti ignorata, da molti non capita. Ma se inquino i mari con gli elementi chimici, velenosi, se inquino le terre con residui di natura atomica, perché poi ci meravigliamo se vengono fuori tante malattie, tanti tumori e soprattutto tanta disperazione?
La disperazione che coglie i nostri Fratelli umani, in questo momento così pesante della loro vita, non durerà per molto tempo. Già sono stati approntati, dalle forze dell’Universo, dei rimedi, per contenere entro certi margini la diffusione della malattia e del contagio, affinché non diventassero distruttivi dell’intera umanità. Però sappiamo anche che queste prove così dolorose gettano una luce nuova sulla propria esistenza, sull’esistenza di ogni creatura, aprendo degli spiragli verso una conoscenza insospettabile. L’uomo rinchiuso nelle proprie case e privato di quelle false, inutili, abitudini di apparente gioia, di apparente benessere, ha tutto il tempo per rivedere se stesso, la propria vita e l’inutilità di tanti aspetti di essa. Inutilità perché non fioriera di pace interiore, di gioia costante.
L’uomo potrà meglio entrare nella sua interiorità per poter capire finalmente la radice del suo scontento, la vera radice, non quella attribuita alla ipotetica insufficienza di benessere, di beni materiali non posseduti. Ecco che ogni nostro Fratello, costretto nelle mura domestiche e prigioniero di quelle mura mentali che hanno costruito attorno a sé, potrà ora abbatterle definitivamente. Questo perché, come le mura di Gerico, possono aprirgli la visione vera dell’esistenza, il motivo per cui è venuto sulla terra, il significato della propria vita e così quella dei suoi Fratelli.
Siamo certi che tutto finirà, ma con un cambiamento del modo di vivere, del modo d’essere che, fino ad ora, l’uomo ha costruito per la sua infelicità, non certo per il suo benessere.
Ci aspettiamo di vedere rinascere un mondo nuovo, un’umanità più leggera, più contenta, più felice di vivere, rispetto al passato!
Addio fratelli
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