Riflessioni sulla saggezza

Riflessioni sulla saggezza e sui rimpianti

31.07.2020

Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e guarigione di Catania

Fratelli cari, Fratelli diletti, accorro volentieri al richiamo del vostro cuore e come sempre sono pronto a darvi i miei servizi; vorrei rendervi partecipi di tutto quel contenuto di conoscenze che ho accumulato nelle varie incarnazioni e che poi ho fatto passare attraverso il vaglio della saggezza: un elemento che si presenta nella nostra vita solo quando si sono terminate con successo le varie esperienze incarnative.

Se qualcuno pensa che la saggezza sopravviene con la vecchiaia, non è nel giusto, si presume che la vecchiaia o comunque la maturità, abbia lasciato dei segni nella persona, segni tangibili di consapevolezza, cioè a dire che, tutte le esperienze hanno dato il loro frutto, se, vissute con responsabilità e soprattutto con Amore; se questo processo è avvenuto, allora la saggezza si presenta come elemento primario nell’esistenza di quella creatura, di quell’entità; pertanto il nostro appello si ripropone perché possiate trasformare in accettazione quegli episodi della vita dolorosi, pesanti, e a lungo andare e con la continuità, far sì che diventino consapevolezza, saggezza.

Un altro elemento che contraddistingue la saggezza, è quando ci si accorge che si è diventati saggi allorquando l’aggressività, il risentimento, emozioni naturali e legittime dell’esistenza, vengono controllati a dovere, e fino a quando, naturalmente, avviene la loro soppressione perché ritenuti inutili, non più compagni importanti della propria esistenza.

Si può essere saggi anche nella veste incarnativa più pesante, ma quando alle spalle c’è stato un percorso incarnativo, evolutivo, e si sono superate tante cadute, tante regressioni, tanti rimpianti; mi voglio soffermare su questo termine, rimpianto, che penso sia un elemento che si presenta sempre nella vostra vita, andando avanti con gli anni, andando avanti nell’età; se escludiamo quella parte di rimpianto della prima giovinezza, dell’infanzia spensierata, periodo senza responsabilità e senza alcun condizionamento, ci sono altri rimpianti successivi, considerati da voi come prodotto della vostra inesperienza, ma anche come prodotto di scelte erronee, sbagliate, e su questo argomento voglio che mi seguiate con attenzione.

Se prendiamo in considerazione il programma di una o più vite incarnative da ognuno di noi stipulato, in assenza di qualsiasi sollecitazione, di qualsiasi pressione, le famose scelte che si sono poi messe in atto una volta incarnati diventano parte integrante di quel contratto, con piccolissime varianti, che non vanificano, non capovolgono il significato di quella scelta; viene dunque da pensare, giustamente, che quando arriva un rimpianto, per una scelta, per una svolta nella vostra vita, che ritenete erroneamente non appropriata, perché vi ha creato problemi, tensioni, amarezze, tale scelta non poteva essere disattesa, modificata, per quei fini etici, morali, che sono preposti in ogni scelta incarnativa al programma che la compone; ogni rimpianto dunque deve essere eliminato e il ricordo doloroso, pesante trasformato in accettazione consapevole.

E’ questa la saggezza che deve subentrare nella vostra vita, nel vostro modus vivendi; tutto quello che è avvenuto nella mia vita, in questa e nelle altre è stato sempre per il mio bene, un bene superiore, una motivazione superiore rispetto alle piccole motivazioni umane; è un aspetto del nostro passato che va riveduto sotto questa nuova chiave di lettura, per poterlo conservare preziosamente, come momento importante del nostro vissuto.

Questa modalità nuova di vedere e rivedere la propria vita, vi fa sentire, come deve essere, distaccati dal pensiero comune, da quella uniformità di pensiero scimmiesco che spesso vi accomuna nella sofferenza, ma non nell’Amore; in tal modo, anche il pensiero diventa positivo, perché riguarda anche il passato vissuto, il trascorso; se il presente è sentito in questa maniera cosi saggia, così consapevole, anche il futuro seguirà questa traccia, come logica continuazione del presente.

Non è facile seguirmi, ma neanche è facile seguire il percorso spirituale che mette in discussione tanti assiomi, tanti dogmi che la società vi ha inculcato; quando si è pronti per questa trasformazione, allora ci si può definire dei veri eroi, come vi abbiamo designato, come vi vediamo; lo sforzo ciclopico di rimettervi in discussione, distaccandovi totalmente dal pensiero comune, pur osservando determinate regole morali ed etiche, è una condizione che si può definire da equilibrista, da funambolo; non avete chiuso i ponti con il vostro prossimo, con la società che vi circonda, non avete messo i catenacci alle vostre emozioni, non avete soppresso l’istinto all’aiuto, all’Amore, ma nel contempo vi sentite distaccati, siete diventati diversi dal vostro prossimo, ma parte integrante di una luce nuova, cosi come vi vediamo noi.

Una creatura che nasce, si incarna con un determinato programma, solo a poco a poco e nel tempo avrà una rinascita completa. Qualcuno di voi si chiede se si trova alla fine di questo lungo percorso, o se occorrono ancora altre incarnazioni, altre esperienze, altre sofferenze, altre gioie; nessuno può conoscere il programma completo, integrale di una creatura; possiamo dirvi soltanto, dalla luce che emettete, dalle vibrazioni del vostro essere, che siete a buon punto, e voi stessi potete rendervene conto dalla gioia che riempie la vostra vita, dalla soddisfazioni delle vostre giornate.

Io vi amo moltissimo fratelli, e spesso ho rimpianto di non essere stato capito, anzi frainteso nel mio dare; ho pensato più al dare che al ricevere; nello slancio di comunicarvi le mie cognizioni, il frutto del mio sapere, sono apparso a volte noioso, accentratore, ma credetemi, ho messo in atto tutto il mio Amore verso i miei fratelli, con tutte le limitazioni umane delle mie possibilità; ora voglio darvi ancora Amore e assistenza, perché è ciò che meritate.

Fratelli, sentiamoci immersi in una luce potentissima, una luce sfolgorante, luminosissima, che ci avvolge totalmente, prima individualmente e poi collettivamente.

Diventa una nube bianca, morbida, che si posa su noi e ci trasmette con grande potenza, energia, pace, amore e serenità; penetrando nei nostri cuori, ci dona l’Amore di cui siamo privi, di cui ci sentiamo carenti.

In tal modo la vita diventa più accettabile, l’esistenza vivibile e siamo così sempre pronti ad ogni evenienza, pronti nel dare Amore al nostro prossimo cosa che, se a volte può risultare di difficile attuazione, ora diventa naturale, diventa spontaneo.

Così come diamo Amore stiamo ricevendo Amore da tutti gli esseri dell’Universo, che sono presenti e partecipativi in questo gruppo di Amore e di fratellanza. Cosi è fratelli!

Così sia e così è.

Riflessioni sulla saggezza e sui rimpianti è il Messaggio delle Guide Angeliche

Riflessioni sulla saggezza e sui rimpianti

Riflessioni sulla saggezza

www.leparoledegliangeli.com

Stampa Email