Riflessioni sulla compassione frasi
Riflessioni sulla compassione frasi e significato
Riflessioni sulla compassione frasi
14.07.2020
Fratelli diletti sono qui con voi, per tributarvi tutto quell’Amore di cui mi sento carico, pieno.
Spesso voi avvertite una grande carenza quando i vostri fratelli, qualche volta, deludono le vostre aspettative che, come sapete, è l’errore più grande che si possa fare, e sul quale ricadete facilmente. Ogni aspettativa riserva una delusione, che cogliete come derivata dal vostro prossimo, ma che avete voi stessi prodotto. Le aspettative migliori, che potete costruire, hanno a che fare col vostro operato, con quella parte interiore, a volte dimenticata, obliata, ma pur sempre presente nella vostra vita. Le aspettative migliori provengono da voi stessi, allorquando operate, pensate e agite in ottemperanza a ciò che vi viene suggerito dalla coscienza, dal maestro interiore che, se saputo ascoltare, vi prende per mano, verso un percorso piano, rettilineo, senza intoppi e senza cadute.
Quante volte tra la vostra gente si parla di consapevolezza, di coscienza, fraintendendone il vero significato, quello che appartiene alla vita spirituale: il vero significato è da molti disconosciuto e frainteso. È giusto che ognuno si renda conto e si convinca che la coscienza è presente in ogni creatura e gli insegnamenti e le direttive che partono da essa sono facilmente riconoscibili. Se poi si vogliono ignorare o non prendere in considerazione, questo è un altro fatto. Ogni fratello che sembra abbrutito, violento, non ascolta, volutamente, il messaggio, la voce della coscienza, tranne nei casi di aberrazione mentale, di vera malattia mentale.
La brutalità e la violenza su altri esseri e anche su animali, sono sentite, a volte, come compensazione di altra violenza subita, alla quale non ci si è potuti sottrarre. Se tante volte vi abbiamo sollecitato a stimolare la compassione nei riguardi di chi ha infranto la legge dell’Amore e della Fratellanza, per portare avanti il proprio egoismo, la propria rabbia, è perché ci sono situazioni e situazioni, ed il giudizio, proprio per questo motivo, deve essere sospeso e affidato al Giudizio Superiore del Nostro Creatore. A noi cosa resta da fare, se non la compassione per chi è sceso così in basso e ha sporcato quella veste umana e divina che tutti portiamo?
Compassione non significa assolvere o tollerare, perché è un diritto di ogni creatura non indulgere, sopportare la violenza altrui. E’ un diritto, quindi, allontanare da sé o dalla propria famiglia una persona perniciosa, una persona violenta e aggressiva, ma in questi casi, che non sono poi tanto rari, ogni azione, ogni pensiero sia senza senso di vendetta e di rabbia. Elementi che, come sapete già, sono terribilmente nocivi, deleteri per la vostra interiorità, quando persistono nella vostra vita.
Le rabbie, la vendetta, il rancore sono come delle bombe ad orologeria che prima o poi esplodono, dando adito a malattie gravi, pesanti. Bisogna sempre tenere in mente questo procedimento, visto che la società che vi circonda porta necessariamente a confrontarvi con esseri arroganti, prepotenti e violenti. Io ricordo l’ultima mia vita incarnativa a grandi tratti. Nei momenti di pericolo, di grave pericolo per la mia incolumità, ho messo in atto uno stato d’animo di passività che mi ha salvato da alcune circostanze pericolose: a volte un’apparente passività è la risposta migliore alla violenza. E’ vero che a volte, il diritto, le ragioni a difendersi sono sacrosante, ma non si sa mai come inizia un episodio e come potrà andare a finire. Ho fatto tante esperienze, non lesinando il mio Amore a nessuno dei miei fratelli, ma come spesso accade, sono stato frainteso, non capito, non apprezzato. Tutto questo fa parte del programma con cui si viene su questa Terra che è, soprattutto, impostato sull’Amore, ma con moltissimi aspetti di incomprensione.
Cosi, anche voi che condividete con gli altri un fardello incarnativo, potreste essere incompresi, fraintesi anche nei vostri gesti più nobili, di Amore e di Fratellanza; uno scotto che bisogna pagare, per poter superare quello che è il risentimento, legittimo, e trasformarlo in perdono pieno e soprattutto in comprensione. La comprensione fa annullare ogni rancore, ogni risentimento, mentre il perdono lascia ancora qualche traccia del male subito. Il processo della comprensione è molto lungo, complicato. Non ci si appropria di questo, particolare stato del “sentire” dall’oggi al domani, perché esso procede man mano che la coscienza si allarga, si espande e scompare la frattura, la divisione tra uomo e uomo, nel pieno riconoscimento della vera fratellanza, non relativa alla consanguineità, ma all'eredità o discendenza Divina.
Quando si fa un lavoro con se stessi, di revisione schietta dei propri aspetti caratteriali, dei propri pregi, dei propri difetti, allora si passano in rassegna tutti i ricordi della propria vita, soprattutto quelli dolorosi, che hanno lasciato delle ferite, prodotte dagli atti di non Amore dei nostri fratelli. In questa disamina, fate giungere tanto Amore, tanta carità, tanta comprensione, per poterli annullare e non portarveli più appresso. Prendete in considerazione ciò che non avete fatto, cosa non avete messo in atto per aiutare il vostro prossimo, usando invece la cattiveria, la malevolenza. Preoccupatevi di pareggiare i conti: il dare e l’avere, pareggiatelo totalmente e per sempre, per permettervi di continuare questa vostra esistenza nel migliore dei modi, con più leggerezza, con più piacere verso la vita.
La vita è un'esperienza meravigliosa e offre tanti benefici: vi riserva tante gioie che forse voi neanche vi aspettate, perché pensate sempre al negativo, pensate sempre alla sofferenza. E’ arrivata l’ora di smettere, di dare un taglio netto a questa forma mentis, riproponendovi ogni giorno, ogni momento della vostra vita, in maniera nuova. Rinascete ogni giorno! Ogni alba della vostra vita sia considerata e vissuta come un lieto evento. Non pensate alla morte come ad un fatto terribile, perché è solo un passaggio dimensionale non doloroso, programmato, che si verifica quando è arrivato il momento e quando avete completato quel contratto stipulato con le vostre guide e con il vostro spirito. Siate dunque sereni, fratelli, e non struggetevi inutilmente per fatti banali o per cose di minima importanza.
Ora ci riuniamo e facciamo un cerchio di guarigione. Come ognuno sa, L’Energia dell’Universo è l’Energia del Creatore o Energia d’Amore, e se la chiamiamo a nostro sostegno, a nostra difesa, l’energia viene e ci inonda di benessere, di salute, di prosperità. Tutti elementi che riempiono la nostra vita, la rendono lieta, accettabile. Il legittimo desiderio di ogni figlio di Dio, è sentire la Provvidenza che si manifesta nelle nostre case, nelle nostre famiglie, sulle persone individualmente, spegnendo ogni focolaio di malattia, ogni sintomo di malessere, non solo fisico, ma anche psichico.
La Luce e l’Amore che subentra dentro ognuno di noi modifica ogni aspetto della nostra vita, sempre che lo vogliamo, stimolandoci a vedere ciò che prima non scorgevamo, che ora diventa nitido, accettabile. L’Energia Universale stimola la nostra accettazione di ciò che non si può eliminare e inoltre ci fa sentire orgogliosi di noi stessi, di tutto quello che abbiamo realizzato individualmente, in seno alla nostra famiglia o alla nostra collettività.
La luce e l’Amore di Dio ci accompagni sempre.
Cosi sia e così è
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