Il senso profondo della vita
Il senso profondo della vita messaggio
04.06.2024
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
Fratelli cari, fratelli diletti siamo sempre con voi e di ognuno conosciamo la storia infinita, una storia senza inizio e senza fine, che ci accomuna tutti e che ci fa sentire, anche in questa maniera, uniti nella fratellanza e discendenti dal Potere Divino; la storia infinita, che connota ogni essere, è un dono che il nostro Creatore ci ha voluto elargire affinché possiamo sperimentare i diversi gradi di evoluzione della coscienza che, pur essendo nell’eterno presente anch’essa perfetta e infinita, si avvale dell’apporto di ogni creatura per evolvere; tutto ciò ci può sembrare un paradosso, tuttavia sappiamo che attraverso l’esperienza, la coscienza individuale si completa, diventando coscienza collettiva, per ripresentarsi nella sua perfezione.
Qualcuno si chiede “perché tutto questo processo? quale ne è il significato e quale il motivo?”, la Creazione divina ci appare con diversi gradi di evoluzione e di coscienza, per permettere così il raggiungimento di uno stato di perfezione, di conoscenza immensa, totale, è questo il momento dove ci si riconosce nell’immenso corpo di Dio, nel suo immenso Cuore!, bisogna ricordare che tutto ciò è stato voluto da noi uomini, non imposto, tuttavia se rifiutato, si può ripresentare come proposta, come obiettivo da raggiungere nelle infinite incarnazioni di quell’essere.
Ci chiediamo, allora cos'è che spinge l’essere a riappropriarsi di maggiore consapevolezza? la sete dell’amore di Dio, il desiderio della sua conoscenza; qualcuno può far notare che ci sono tanti uomini che non cercano Dio, non lo riconoscono e non ne sentono il bisogno, perché questo stato di torpore in cui tali nostri fratelli sono immersi lì appagano di per se, li fanno sentire realizzati in questa immanenza, se hanno impegnato tutte le loro risorse per acquistare potere, per creare inimicizie e per sentirsi migliori degli altri, non hanno bisogno dell’amore di Dio, non ne sentono la necessità, perché dunque costringerlo verso questa ricerca?; se, inoltre, la Verità che abbiamo dentro ci suggerisce che niente è perduto, che tutto è suscettibile di cambiamento, siamo certi che l’Amore di Dio attende con pazienza il risveglio di queste creature, pur continuando ad amarle alla stessa maniera, senza alcuna preferenza per chi è evoluto e per chi lo è meno; per chi soggiace ancora nella miseria della vita, e per chi invece si nutre di sentimenti di amore e fratellanza.
Tutte le fasi di un ipotetico percorso appaiono nello snodarsi del tempo, perché come sapete è stato creato dall’uomo, mediante il tempo si offrono tante possibilità, tante opportunità di rivedere i propri errori e di risvegliare parti della coscienza e sentirsi così più vicini alla verità; quando è arrivato il momento del risveglio totale, tutto il percorso appare chiaro, limpido e se ne riconosce l’utilità estrema!, noi che vi seguiamo da tanti anni, ancor prima di quest’attuale rinascita, sappiamo di certo quanti difficili momenti avete affrontato nelle vite precedenti, spesso vissute assieme a noi, tutto ciò che avete sperimentato e anche i momenti rifiutati per ignoranza, è proprio questa ignoranza che non fa sentire l’amore di Dio.
Solo nella Conoscenza c’è Dio; non nella conoscenza spicciola, ma in quella con la C maiuscola, la conoscenza della legge di Dio, la legge karmica, di causa ed effetto, rappresenta un’occasione meravigliosa, offerta dal nostro Creatore, per riparare i nostri errori, per rivedere ciò che non abbiamo visto con gli occhi dell’anima ma solo con gli occhi fisici; seguire la Legge Superiore, la Legge di Amore e di Giustizia, diventa una necessità; purtroppo nella dimensione in cui soggiace ogni creatura, la Legge Superiore è poco riconoscibile, a volte lontana e irraggiungibile, ma se desideriamo affinare e far evolvere la coscienza, dobbiamo renderci duttili, morbidi e permeabili all’amore, senza preclusione e senza stagnazione di pensiero, questo è il cammino che ci conduce a Dio.
Alcuni vostri fratelli, che avete denominato santi, hanno avuto degli attimi di coscienza allargata e si sono sentiti immersi e partecipi dell’Essenza Divina del Suo amore, ci riferiamo sempre all’amore come obiettivo di ogni incarnazione, che pur avendo un significato limitativo rispetto all’ Amore universale, all’Amore Divino, tuttavia diventa un impegno, un traguardo da raggiungere in ogni esistenza; senza l’amore non solo si è lontani da Dio, ma si vive in un’eterna condizione di infelicità, di dipendenza dai falsi valori, dal denaro, da quanto di materiale si è giunti ad accumulare, così come da tutti i valori effimeri che la società ha creato; è questa dipendenza a produrre eterno malumore perché, nel soddisfacimento immediato e sfuggente di ogni bisogno effimero, non viene mai meno la condizione d’infelicità.
Quando amate una creatura, un animale, una pianta, suscitate dentro di voi e attorno a voi una atmosfera di gioia, di serenità e pace che nessun altro può darvi; corrispondente nel momento nel quale offrite ai vostri fratelli una parola di conforto, un elogio, una carezza, avete creato attorno a voi la migliore atmosfera di contentezza e di benessere che possiate immaginare ed è uno stato d’animo che convive con voi; perché sprecare una vita nel seguire le immense banalità che i nostri fratelli hanno potuto mettere in campo e per questi presunti valori arrivare a produrre pensieri, comportamenti esasperati fino ad arrivare addirittura ad ammazzarsi?.
C'è tuttavia tra voi ancora chi vive accumulando denaro ed averi per stimolare l’invidia altrui, così come gli altri sono stati oggetto dei suoi sentimenti d’invidia per i loro possedimenti o per il loro potere, un’invidia questa che continua a crescere e a sparpagliarsi e che può essere fermata e dissolta solo dalla forza dell’amore che la trasforma in sentimenti di fratellanza.
Pur tralasciando i comandamenti, che pur sono sempre validi in ogni epoca dell’umanità, vogliamo sottolineare il principio che, non arrecando danno agli altri, si può realizzare veramente uno stato di benessere, come disposto dalla nostra coscienza, e non tanto o solo per osservare ed ottemperare ad un comandamento divino, è questo cui noi vogliamo fare appello!, deve essere sempre la vostra coscienza, quell’io interiore che avete riscoperto, riconosciuto e a cui avete dato potere, che deve guidare i passi della vostra vita, le decisioni nei rapporti con il prossimo; la Coscienza è la Legge Universale, è Legge Divina e se la ascoltate e la incaricate di dirigere il vostro cammino comportamento e il pensiero, avete fatto passi in avanti nel potervi sentire realizzati e nel potervi sentirvi in armonia con tutto il mondo, con tutta la natura; se i vostri fratelli si macchiano di gravi colpe noi stimoliamo tutti voi a mettere in atto la compassione, perché, chi è immerso nel buio dell’anima e nell’inconsapevolezza necessita di tanto tempo e ha bisogno di tanto amore e compassione per risalire la china, per risvegliarsi dal torpore; ricordate sempre che la legge umana si esercita nelle norme stabilite, ma la Legge della Coscienza si discosta dalla legge umana e ci spinge alla compassione e al perdono.
Addio fratelli
Il senso profondo della vita messaggio dalle Guide Angeliche
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