Messaggi d'Amore dal Cielo , Vengo con voi nel cuore
Miei cari e amati fratelli e mie care e amate sorelle, sono con voi, vengo con voi, siamo nel cuore ed ora facciamo esperienza di noi che insieme procediamo. Come io sento il cuore di voi l’ascolto del mio cuore avrà parole in voi.
Sentire è essere nel cuore, è essere nell’esperienza nell’ascolto del cuore in ciò che sta esprimendo, questo è il cuore nell’esperienza, ascolto dell’emozione che si va esprimendo.
Quanti fratelli sono per la strada, quanti sono quei fratelli dai volti sconosciuti, sento il mio cuore “Sono sempre fratelli e il semplice incontrarli mi mette di fronte la vita, la vita che trascorrono, vediamo, qualcuno sta mendicando, dev’essere triste quel tendere la mano chiedendo attenzione per sé”, il vostro cuore ciò che ha al suo interno è indifferenza “Li incontri al mercato, li incontri in ogni stazione, esistono tante mani che chiedono e ti impongono di aiutarli, certo che sento nel cuore la pena, ma quando questo è continuo, non senti più il cuore ma parole per sottrarsi”, “Giusto e non senti più pesante quella condizione, è come se il cuore nel ritrarsi dall’esperienza come cuore non sente più pena”.
Adesso dolce amato fratello stai cancellando l’esperienza della pena in te e non solo dalla strada, stai cancellando l’espressione della vita in te, quella pena che stai provando è espressione di te, quanto stai provando è espressione di te, di un cuore che si pone nell’altro e sente la gravità di essere costretto a porgere agli altri la mano per chiedere aiuto.
Nell’esistenza quel porgere la mano per richiedere aiuto ha tante modalità, nel cuore il contatto con l’emozione della pena può portarvi a rivolgervi al cuore dell’altro con compassione e aiuto, ma è solo il contatto con l’emozione della pena che vi permette nella vita di essere voi compassione. Se voi cancellando l’emozione della pena dal vostro cuore avete l’impressione di non essere stati disponibili verso chi soffre, nel cuore non sentirete solamente quel momento ma anche agli altri porterete molta distanza dall’altrui sofferenza.
Questo che provate è meglio che lo proviate nel cuore, l’esperienza di essere in contatto con il cuore con l’emozione della pena è meglio provarla che cancellarla come esperienza perché l’esperienza del cuore esiste in voi per definirvi in ciò che siete ed è attraverso l’esperienza di voi che affermate quel Io sono, l’Io sono è in contatto con l’emozione.
Sperimentiamo l’Io sono nelle occasioni di contatto con l’emozione in noi, questo che vi sto insegnando è la scoperta di voi, nell’Io sono è la vostra identità, non nel possesso di denari o cose o di quanto vi appartiene nella materialità, quel Io sono è la vostra identità, quel Io sono che ha valore, quel Io sono che è sostanza di voi, quel Io sono che appartiene all’eternità.
Amati, per oggi concludiamo questa esperienza insieme con le parole dei nostri cuori, sentiamo, attraverso il sentire possiamo riprendere il contatto con tutta la gamma di emozioni che si manifestano in noi.
Nel mio Amore
Vostro fratello Gesù Cristo
Messaggio dettato il 18.10.2010
Stampa
Email