Tre buoni motivi per vivere
Tre buoni motivi per vivere l'esperienza sulla terra testimonianze nde
Tre buoni motivi per vivere : a quel tempo, non ero proprio un bambino, avevo quattordici anni, ma essendo basso di statura venivo preso in giro dai bambini molto più grandi; stavamo bevendo birra e andando in giro per il bosco quando è arrivato il momento di andare via, all'una circa o giù di lì; tutti si sono ammassati nelle macchine tranne io e un altro che ci siamo seduti sul cofano; sono caduto e ho sbattuto la testa sul marciapiede e questo mi ha messo fuori combattimento; l'altro ragazzo sul cofano pensò che io stessi fingendo, così mi ha sollevato per i capelli e mi ha lasciato cadere; questo secondo colpo alla testa ha causato una frattura del cranio e il sangue ha cominciato a uscirmi fuori dall'orecchio sinistro; gli altri ragazzi, spaventati, pensando che stessi morendo, sono corsi via con la macchina e mi hanno lasciato lì; so che poi sono andati a casa del mio migliore amico, lo hanno svegliato e gli hanno detto che ero morto.
Per fortuna, il proprietario di un hotel nelle vicinanze aveva chiamato la polizia a causa di ragazzi chiassosi nel bosco (noi) e il poliziotto arrivò proprio dopo che i ragazzi se ne erano andati (miracolo numero uno). Ha chiamato un'ambulanza e mi hanno portato al pronto soccorso, dove il neurochirurgo era appena arrivato lì, per un altro intervento chirurgico d'urgenza (il miracolo numero due).
Hanno dovuto radermi la testa e forare il cranio per alleviare la pressione sul cervello. Hanno chiamato i miei genitori e hanno detto loro che c'era una piccola possibilità che avrei potuto vivere e se ci fossi riuscito, le probabilità erano che sarei rimasto un vegetale nella migliore delle ipotesi, e molto probabilmente sofferente di attacchi epilettici. Io sono il più vecchio di otto figli, quindi questa non era una buona notizia.
Rimasi incosciente per i successivi otto giorni. Mia madre era un'infermiera, quando era più giovane, così lei rimase lì tutto il tempo. Mi ricordo che il medico mi diceva che tutto quello che dovevo fare era starnutire e sarei morto. Rimasi in ospedale otto settimane.
Raramente ho detto a qualcuno quello che è successo durante la mia NDE. Spaventa a morte le persone sentir parlare della morte. Ero come in un vuoto enorme, con punti di luce come stelle tutto intorno; in qualche modo, mi sentivo come se fossi tra la Terra e la Luna. Ho sentito questa schiacciante presenza accanto a me, alla mia destra, come la Luna, ma era una intelligenza. Questa intelligenza irradiava amore, ben oltre ogni immaginazione, era un po' come un padre, non c'era un'immagine ma un sentire. Ma trovarmi in questa condizione mi ha fatto sentire triste, a disagio, come se fossi un bambino colto in errore, sgridato anche se in modo amorevole. C'era un intenso senso di pace e di appagamento tutto intorno a me, è stato come essere a casa e ho sentito altri esseri nelle vicinanze, ma anch'essi senza forme o facce ...
Poi mi vidi guardare me stesso sul tavolo operatorio. L'essere a cui stavo parlando e che era accanto a me mi ha fatto sembrare che il ritorno sulla Terra fosse una delle "molte" opzioni. Ho dovuto ammetterlo a lui e a me stesso, che il motivo per cui ero in quella situazione era mia responsabilità, era colpa del mio fare. Avevo un'intelligenza superiore alla media, un bel corpo sano, vivevo in un ambiente meraviglioso e avevo gettato via tutto questo. Mentre vivevo questo, ho avuto la sensazione che Dio ci ha dato la nostra vita, questa vita sulla terra, per viverla come esperienza, esperienza di noi stessi e anche esperienza di noi nei confronti degli altri esseri viventi; sentivo e ora sento che ogni essere qui ha un diritto divino di esistere, siano esse persone o animali.
L'essere vicino a me mi guardava e mi ha chiesto se volevo tornare in quel corpo di nuovo e mi ci è voluto un po' per decidere. Mi ha detto che avrei dovuto farmi venire in mente tre buoni motivi per consentirmi di ritornare ... nessuno mi aveva mai detto prima di dover pensare a dei motivi per vivere sulla terra. A quel tempo, mi stavo rendendo conto di quanto pietosi fossero gli obiettivi delle persone che si circondavano di cose materiali e le adoravano; davvero non sapevano che non avrebbe fatto alcuna differenza dopo.
Ricordo che il primo motivo che addussi fu qualcosa che aveva a che fare nel mostrare amore per mia madre. La seconda ragione era che non avevo veramente amato nessuno ancora (avevo solo quattordici anni). Ho dimenticato la terza, ma penso che abbia anch'essa a che fare con l'amore da dimostrare per altri esseri umani. Comunque la ragione per cui mi venne permesso di tornare era che non avevo imparato l'esperienza dell'amore.
So che sono stato in un posto da cui molte poche persone sono state in grado di tornare, però, non mi soffermo su quanto sono fortunato ad essere qui, io penso a quanta gente si precipita attraverso la vita stupidamente non apprezzando il suo dono.
Comunque non credo che le persone che non hanno avuto una NDE possono capire l'immensità dell'amore che è la fuori.
Tre buoni motivi per vivere l'esperienza sulla terra testimonianze nde è il racconto di Giovanni
Tre buoni motivi per vivere l'esperienza sulla terra testimonianze nde
Tre buoni motivi per vivere
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