E vidi un paesaggio immenso fatto di luce
E vidi un paesaggio immenso fatto di luce testimonianze dell'Anima
E vidi un paesaggio immenso fatto di luce : come Anima, oltre il mio corpo ho vissuto un'esperienza straordinaria che vi voglio raccontare, la mia visione di un paesaggio fatto di luce; da sempre ho coltivato interessi filosofici e religiosi con un tipo di approccio decisamente razionale - intellettuale; in campo religioso, pur essendo cattolico, ho sempre trascurato la ritualità ritenendola fine a se stessa ma privilegiando le letture teologiche anche di campo protestante; all'inizio del 2003 mi imbattei per caso in un resoconto dettagliato delle cosiddette apparizioni mariane di Medjugorje, volli documentarmi in maniera più precisa e ne restai talmente colpito da programmare un viaggio li per il mese di giugno.
Devo aprire una parentesi sulla mia vita di quel periodo. Ero vedovo da circa sette anni e avevo con due figlie di 18 e 15 anni. Mia moglie si era suicidata nel dicembre del 1996 in preda a crisi depressive. In accordo con le mie convinzioni religiose spesso mi ero chiesto se mia moglie, con riferimento alla sorte della sua Anima, avesse avuto tempo di sentire rimorso, pentirsi e rimpiangere le sue figlie in quei momenti trascorsi tra il suo volo dal quarto piano, il trasporto in ambulanza e la morte al Pronto Soccorso.
Quel giorno avevamo appena cenato e seguivo con le figlie una trasmissione televisiva satirica di molto successo; sul servizio che ridicolizzava la gaffe di un noto conduttore televisivo esplosi in una vigorosa risata che mi provocò un violento accesso di tosse al culmine del quale ebbi la mia prima ed unica esperienza di NDE. (Oggi la chiamo NDE ma all'epoca non ne avevo mai sentito parlare o letto)
Ricordo che nel sentirmi mancare il respiro dissi "Ecco, sto morendo, è così che si muore" A me pare di averlo anche detto, ma le figlie che mi erano accanto assicurano di non aver udito nulla.
Mentre dicevo quelle parole ebbi la sensazione precisa che la frase iniziata da me la terminasse un'altra persona accanto a me. Mi sentii fuori da me stesso, un altro rispetto al mio corpo che, però, non vedevo ma mi sentivo estremamente consapevole. Mi ritrovai in un ambiente buio pesto, non era una stanza o un tunnel, era il buio allo stato puro, ma non ebbi tempo di preoccuparmene perché subito, provando una sensazione di progressivo veloce innalzamento in una beatissima beatitudine, vidi un paesaggio immenso fatto di luce.
Quel che vedevo non erano oggetti illuminati da una luce sia pur la più nitida, bensì le cose stesse in un ambiente immenso, grandioso, erano esse stesse la Luce, erano fatte, tramate di luce. Non erano fonte di luce, erano luce.
E intanto che procedevo in questo ambiente di Luce era come se stessi acquisendo conoscenza sempre di più, era come se la mia stessa vita si stesse arricchendo assorbendo da questa suprema consapevolezza conoscente che mi circondava.
Per la mia grande passione per la letteratura da anni stavo portavo avanti uno stentato romanzo destinato a rimanere nel cassetto, ma in quegli istanti della mia esperienza NDE vidi risolto ogni problema e difficoltà di composizione. Più avevo presente il mio libro tutto intero e più ero in uno stato indescrivibile di felicità e beatitudine, senza nessun rammarico per il fatto di non esser riuscito a pubblicarlo.
All'improvviso mi resi conto che stavo effettivamente morendo, che ero davvero morto se stavo vivendo quelle esperienze e allora mi sovvenne improvviso il rammarico insostenibile di abbandonare le mie due figlie; solo allora, su questo sentimento, avvertii d'improvviso una barriera, un limite invalicabile dal quale mi sentii improvvisamente rigettato indietro.
Mi ritrovai in questo mondo con le mie due figlie accanto, che ridevano con me e non s'erano accorte di nulla. In seguito accennai loro la cosa come se si fosse trattato di una sorta di svenimento, ma esse assicurarono di non aver notato niente del genere in me.
L'intera esperienza per me è come durata tre quarti d'ora o come un'ora, mentre esse assicurano che sono esploso in una delle mie grasse risate per non più di pochi secondi durante i quali non ho fatto altro che ridere ad occhi aperti.
E vidi un paesaggio immenso fatto di luce testimonianze dell'Anima è esperienza di Francesco
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E vidi un paesaggio immenso fatto di luce
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