Riflessioni sulla vita dopo la morte
Riflessioni sulla vita dopo la morte esperienze dirette
Riflessioni sulla vita dopo la morte : ci sono eventi della vita che ti fanno riflettere, che ti inducono a riflessioni, la vita, la morte, la vita dopo la morte, vi racconto la mia esperienza; io e il mio amico stavamo guidando lungo una vecchia strada a due corsie, la strada era molto trafficata e andavamo alla velocità consentita; mentre stavo guidando stavamo parlando ma ad un certo punto un camion che veniva dalla direzione opposta alla nostra ha sbandato e il rimorchio ha invaso la nostra corsia bloccandola completamente e obbligandoci ad uno scontro con la nostra macchina proprio al centro del rimorchio; ricordo di aver visto tutta la scena come al rallentatore ma so che l’incidente è avvenuto in un istante.
Ho sbattuto la testa sul tetto dell'auto e poi sul parabrezza e infine sulla zona del cruscotto; la parte anteriore dell'auto su cui stavo guidando era completamente sfondata fino al parabrezza, ho iniziato ad avere problemi a respirare, ho detto al mio amico di dire a mio figlio che lo amavo e di prendersi cura di lui e gli dissi che pensavo di morire; poi ricordo che il mio volto era a terra, ricordo le luci delle macchine, la sirena della polizia, le scarpe del medico dell’ambulanza.
Poi mi hanno preso e mi hanno portato sull'ambulanza, li ho sentiti dire che ero sotto shock, il medico mi faceva domande, cercava di tenermi sveglio, mi accorgevo delle sue intenzioni ma per me era molto difficile rimanere sveglio; l’ho sentito dire “lo stiamo perdendo” e in quel momento è diventato tutto strano per me.
Potevo vedere me stesso, ero circondato da un'oscurità totale, come se tutti avessero spento le luci, ma sembrava di essere in uno spazio enorme; avevo una sola luce che brillava, era sopra di me, in alto e a parte quella luce, tutta era nero come la pece; potevo vedermi disteso e mi dicevo “devi svegliarti”, lo stavo solo ripetendo a me stesso e guardavo il vuoto, mi sentivo come se non fossi solo, ma non vedevo nient'altro che la luce in alto che brillava.
Poi ricordo mia madre e la sua amica che camminavano lungo il corridoio dell'ospedale, stavano andando verso un corpo disteso su una barella, quel corpo era completamente coperto con un lenzuolo ed era stato spinto a lato del corridoio; poi mi sono svegliato di nuovo in ospedale su quella barella, in quel mio corpo e ho effettivamente tolto il lenzuolo dalla faccia, mia madre era visibilmente scossa e in lacrime, ricordo di aver cercato di sdrammatizzare dicendo una frase stupida del tipo “mi fa male solo quando rido”, non volevo vederla così; il personale dell'ospedale al pronto soccorso aveva detto loro che non ce l'avevo fatta ed ero nel corridoio ad aspettare che qualcuno dell'obitorio venisse a prendere il mio corpo.
Non so davvero cosa sia successo quel giorno, ma credo che continueremo a vivere dopo la morte del nostro corpo.
Riflessioni sulla vita dopo la morte esperienze dirette sono frasi di Daniele
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Riflessioni sulla vita dopo la morte
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