I nostri cari in Cielo
I nostri cari in Cielo vederli ancora
I nostri cari in Cielo : è il desiderio di tanti se non di tutti quello di poter rivedere i nostri cari in Cielo, io ho vissuto questa esperienza, ho potuto rivedere tutti i nostri cari che sono oggi in Cielo, ho vissuto questa esperienza durante un’interruzione della mia vita avvenuta sul tavolo operatorio; a settembre sono entrato in ospedale per un intervento di resezione del colon, dovevano rimuovere una parte del colon e mettere tutto a posto e sei giorni dopo sono stato dimesso ma dopo due ore a casa, mi è venuta la febbre alta, sembra a causa di una grave infezione che avevo contratto e così dopo qualche giorno mi hanno portato nuovamente in ospedale per un intervento chirurgico di emergenza sul mio colon e sono morto sul tavolo operatorio.
Mi ritrovai vigile e a piedi nudi nella sabbia, l'unica dimora visibile era una capanna di paglia ben illuminata in lontananza, le stelle erano così luminose che sembrava quasi di poterle toccare, mi avviai verso la capanna e in men che non si dica vi entrai; ho subito sperimentato calore, gioia e amore travolgente, mia madre e mio padre defunti erano seduti alla mia destra e li salutai, ho messo un maglione intorno alle spalle di mia madre e l'ho abbracciata, mio padre sorrideva mentre mi toccava l'avambraccio, alla mia destra c'era un buon amico, che riconobbi immediatamente, era l'ex capo della polizia anche lui deceduto, mi salutò con il mio soprannome; entrambi i miei genitori e il mio amico sembravano molto più giovani di come li ricordavo, forse tra i venti ei trent'anni quando mio padre morì aveva settant'anni, mamma novantadue e il mio amico settantaquattro anni.
Guardando al mio fianco ho visto una luce brillante provenire da una porta, mi sentivo attratto da questa luce e ho iniziato a camminare verso di essa; apparve una figura che mi sembrò essere Gesù e senza che tra di noi ci fosse alcuno scambio verbale, mi informò che non era il mio momento e che dovevo tornare indietro, i suoi occhi erano di un blu penetrante e comunicava con me semplicemente con il pensiero; ero ancora attratto dalla luce e volevo passare attraverso la porta illuminata, ma ho scoperto che non potevo perché le mie gambe avevano smesso di muoversi.
Quando mi sono svegliato in terapia intensiva giorni dopo, il dottore mi ha detto che durante l'intervento ero morto e che avevano impiegato tre minuti e cinquantasei secondi per riportarmi indietro.
Dopo questa esperienza la mia fede è più forte e nessun dubbio rimane nella mia mente sull'esistenza di Dio, alla gente piace trovare ragioni per il verificarsi delle NDE, come i farmaci, o spiegarle come causate da altre cause mediche o fisiche esterne, ma so cosa ho visto, toccato e sentito, era vero!
I nostri cari in Cielo vederli ancora sono frasi di Gerardo
I nostri cari in Cielo vederli ancora
I nostri cari in Cielo
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