Tentativo di suicidio la mia esperienza
Tentativo di suicidio la mia esperienza dopo la morte
Tentativo di suicidio la mia esperienza : intorno a giugno 2000 ho provato a suicidarmi per la terza volta di fila con i farmaci, i primi due sono stati tentativi di suicidio, ho fallito, quindi ho pensato che questa volta ci dovevo riuscire, di recente ho divorziato e ho dovuto lasciare la mia casa, ecc, all'improvviso non avevo più niente ed essendo disabile nessun'altra donna mi voleva; ho preso dei sonniferi e mi sono addormentato, poi ho capito che qualcosa non andava, ho visto dall’alto il mio stesso corpo, due medici e due paramedici stavano cercando di rianimarmi, ho visto anche alcuni agenti di polizia, ho visto tutte quelle persone nel mio appartamento, che è molto piccolo e l’ironia è che dopo anni di isolamento sociale, non ho mai avuto così tanti visitatori, quello spazio era ormai sovraffollato.
Ho visto quello che hanno fatto e ho sentito quello che è stato detto, il che non è stato molto carino "questa non è la prima volta, lo conosciamo"; ho detto a tutti i presenti “sto bene, non devi fare niente” non hanno ascoltato, ho chiamato “ciao, sono qui” e ho visto tutto come se stessi fluttuando vicino al soffitto, mi sono arrabbiato e ho chiamato “ciao, sto bene, nessuno mi sente?" ma nessuno ha risposto, ho agitato entrambe le braccia ma non hanno visto, era inquietante, ho guardato il mio corpo e ho pensato “sei servito al tuo scopo, grazie e arrivederci”.
Poi, all'improvviso, me ne sono andato dalla mia piccola casa e mi sono ritrovato in uno spazio buio o in un tunnel, mi ha spaventato, mi sono sentito perso e non sapevo cosa stesse succedendo quando ho visto una luce bianca in lontananza, la luce era più bianca del bianco, una luce che non abbiamo qui sulla terra, sentivo che dovevo andare nella luce ma non sapevo come, ne sono stato risucchiato e una volta nella luce ho visto che i colori erano molto più intensi che qui sulla terra, ho visto fiori, fiumi e case ma non assomigliavano a niente sulla terra, no, tutto era perfetto, bellissimo, tutto irradiava felicità e pace, e anche la musica era in perfetta armonia con tutto, è stato travolgente e troppo grande da esprimere a parole, mi sono reso conto che non soffrivo più, ero libero e non più malato.
Ero libero dalla sofferenza, poi ho visto qualcuno avvicinarsi a me, era un membro della famiglia deceduto, sembrava molto più giovane e di certo non morto, abbiamo parlato e poi altre due figure velate sono venute verso di me, avevano una forma umana ma non riuscivo a vedere chi fossero, anche se mi erano familiari; mi è stato mostrato il film della mia vita, è andato così veloce che in pochi secondi ci sarebbero stati forse un centinaio di anni o più; tutti i pezzi del puzzle sono andati a posto, ho visto passato, presente e futuro come se fossi quel pezzo del puzzle, questo è l'universo; non ricordo cosa sia stato detto, solo che mi è stato detto che non era ancora il mio momento e che dovevo tornare indietro perché il mio lavoro non era finito, lì sapevo cosa fosse quel lavoro, ma una volta tornato nel mio corpo, è stato cancellato dalla mia mente, penso che le due figure che non ho potuto vedere rappresentino le mie guide spirituali; dopo a malincuore ho detto addio, ero di nuovo nel mio corpo; in seguito ho saputo che ero in coma da 7 giorni.
Più tardi ho detto ai medici cosa avevano detto e cosa indossavano, ecc. mi hanno detto che ero pazzo; so quello che ho vissuto e so che è la verità, sono cambiato a causa di questa esperienza, non ho mai cercato di uccidermi di nuovo, sono diventato religioso, so che Dio esiste e che ci aiuta quando chiediamo il suo aiuto, sono ancora disabile e ho trovato una donna amorevole che è anche disabile, ci prendiamo cura l'uno dell'altro e penso che faccia parte del lavoro che devo ancora fare.
Tentativo di suicidio la mia esperienza dopo la morte sono frasi di Marcello
Tentativo di suicidio la mia esperienza dopo la morte
Tentativo di suicidio la mia esperienza
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