Il mio passaggio nell’aldilà
Il mio passaggio nell’aldilà esperienze e testimonianze
Il mio passaggio nell’aldilà : oggi vorrei raccontarvi quello che ho vissuto nel mio passaggio nell’aldilà, in tempo terreno sono stati attimi, ma io ho vissuto tutto lentamente e con consapevolezza e per me quel tempo è stato molto, molto più lungo e inizio le testimonianze di ciò che ho vissuto, delle esperienze che ho vissuto, partendo proprio dai racconti dei momenti che li hanno preceduti; a dicembre i miei problemi alla cistifellea si sono acutizzati e per questo motivo il mio medico ha deciso che era meglio intervenire chirurgicamente il prima possibile e nel giro di pochi giorni mi hanno preparata per l'intervento; si è fatto l’intervento; ricordo di aver avuto paura ore prima pensando a ciò che mi aspettava in sala operatoria; mi hanno fatto l'anestesia, ma non ci sono stati effetti immediati; la mia spalla sinistra mi faceva molto male, hanno detto che mi avrebbero dato altri farmaci per rimuovere il problema e così è stato solo che ho cominciato a sentire un terribile dolore alla testa e mi è stato detto che era il risultato dell'anestesia.
Due giorni dopo sono stato dimessa dall'ospedale, mi stavo riprendendo a casa dei miei genitori, mi sono alzata per fare il bagno, ma il dolore alla testa era persistente, quindi ho preso le medicine che mi avevano prescritto; mentre mi stavo facendo il bagno nella vasca ho notato che avevo un tremore al collo e al braccio destro, qualcosa che non riuscivo a controllare, ma ho pensato che anche quello fosse una normale conseguenza dopo aver subito un intervento; solo dopo un paio d'ore accadde un fatto, era ora di mangiare, non avevo fame ma qualcosa avrei mangiato, quando sentii di avere un groppo in gola, qualcosa che non mi permetteva di ingoiare la saliva, il mio cuore ha iniziato ad accelerare, ero in tachicardia e la mia pressione sanguigna era incredibilmente alta, sentivo che il mio cuore sarebbe esploso da un momento all'altro, ho chiamato mia madre ei miei fratelli che erano lì presenti, ho deciso di sdraiarmi e pregare mentre arrivava l'ambulanza, qualcosa non andava, lo sapevo, il mio cuore continuava a battere molto velocemente; mia madre, sbalordita, non sapeva cosa fare, mio fratello stava chiamando l'ambulanza; mia nipote nascondeva mio figlio di tre anni in modo che non vedesse la scena, mio fratello minore si è avvicinato a me, mi ha preso la mano, mi ha detto di stare calma e di respirare.
Poi è arrivata l'ambulanza ed è stato allora che ho visto il mio corpo sdraiato lì, con lo sguardo fisso verso un punto in lontananza, le pupille dilatate, non battevo le palpebre; improvvisamente ho sentito come una scarica elettrica in tutto il mio corpo e il viaggio è iniziato.
Ho lasciato l’ascoltare, il vedere e il sentire ciò che stava accadendo dietro di me sul piano terreno, ho visto qualcosa come un cono scuro, era corto e aveva la luce alla fine, ho viaggiato a una velocità sorprendente verso di esso, improvvisamente ho visto davanti ai miei occhi uno spazio ampio, molto, molto illuminato, in toni gialli e bianchi molto luminosi, ho sentito un ronzio fortissimo, simile a quei rumori che fanno gli apparati ospedalieri per segnalare un decesso o un arresto cardiaco, fu allora che capii che ero morta; ricordo di aver avuto coscienza in quei momenti e di essermi chiesta “cosa sta succedendo?, cos'è questo?, è questa morte?”; la musica, quasi celeste o angelica, risuonava in lontananza, ma la sentivo perfettamente, è stato bellissimo, mi sentivo leggera, non vedevo il mio corpo, era come se avessi solo la mia coscienza o mente, mi sentivo come se stessi volando e il luogo illuminato sembrava muoversi come una giostra o come un film che andava lentamente, ma vedevo solo la luce e ascoltavo questa bellissima musica, per qualche attimo mi apparve davanti agli occhi un'arpa di uno splendente colore dorato che scomparve pochi istanti dopo; la pace mi ha vinto, è stata una bella sensazione, tranquillità, voler essere lì, non avevo paura, né tristezza, né ricordi, fu in quel momento che di fronte ai miei occhi apparve un enorme muro bianco come per fermarmi e nel mezzo apparve una linea nera dritta.
In pochi secondi mi sono svegliata e mi sono resa conto che gli infermieri si stavano occupando di me, mi hanno caricata sull'ambulanza e sono andata in ospedale, mi hanno iniettato qualcosa per calmarmi e ristabilire il mio battito normale, fortunatamente, mi hanno detto che si era trattato solo di un sovradosaggio del farmaco, combinato con la caffeina; oggi sto bene, ma non potrò mai dimenticare questa esperienza che ha decisamente cambiato la paura che avevo della morte; ho condiviso la mia esperienza con tutte le persone che potevo, perché, sinceramente, so che qualcosa di molto, molto bello esiste dopo la vita.
In tempi umani la mia esperienza è durata pochissimo, ma non per me, per me il tempo è passato molto lentamente, è stato bellissimo, l'amore e la pace esistono, ricordo molto bene il tono bianco e giallo che ho visto, ricordo la musica, ricordo l'ordine, conosco i fatti, ricordo con totale chiarezza le sensazioni che ho avuto e quello a cui stavo pensando, ci sono cose che non ricordo più accadute prima dell'esperienza, ma questo non lo dimentico.
Il mio passaggio nell’aldilà esperienze e testimonianze sono frasi di Marianna
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