Vittime di bullismo a scuola
Vittime di bullismo a scuola esperienze
Vittime di bullismo a scuola : avevo 14 anni ed ero a scuola, spesso ero tra le vittime del bullismo e ne soffrivo molto, quel giorno avevamo il corso di educazione fisica e il nostro professore ha voluto farci superare dei test per poter valutare le nostre capacità fisiche nella resistenza e nella corsa e io in quel momento della mia vita avevo la volontà di superare me stessa, di impressionare gli altri studenti, oltre al mio professore, perché ero bassa di statura ed essendo pure un po’ rotondetta ero stata spesso vittima di bullismo e volevo dimostrare a tutti quello che ero capace di fare e così ho superato brillantemente tutte le altre ragazze della mia classe spendendo fino alle ultime risorse del mio corpo.
Alla fine soddisfatta ma sentendomi davvero male, mi sono fermata sull’ultimo traguardo, poi ho continuato a camminare, ormai senza fiato con i polmoni in fiamme e le gambe deboli come fossero di ovatta, mi è scoppiato poi un terribile mal di testa, un mal di pancia tremendo e ho iniziato a barcollare, non riuscivo più a respirare e ho sentito il battito del mio cuore fermarsi, nel giro di tre o quattro secondi ho sentito tutte le mie funzioni fisiche spegnersi, come se qualcuno le tagliasse una per una, cadendo su un fianco e vedendo per l'ultimo momento le mie amiche sedute all'altro capo della palestra, poi perdendo la vista e l'udito sull’ultima esperienza della mia migliore amica che urlava il mio nome!.
Poi ci fu un'oscurità completa per un momento e infine un vortice bianco che apparve nel mezzo dell'oscurità aspirandomi e circondandomi, mi sono sentita lasciare il mio corpo e diventare molto leggera, questo mi sembra sia durato 2 o 3 secondi, poi una luce molto intensa alla fine di questo turbine, una luce che mi ha riempito di immensa felicità, un sentimento di pace e di Amore infinito!, incredibile, indescrivibile, semplicemente surreale!, mai prima né dopo avevo provato una sensazione simile e così forte, mi sono sentita riempire da questi sentimenti in ogni mia parte.
Poi sono stato spinta da un turbine, leggero, e sono atterrata ritta sulle gambe in una vasta pianura erbosa, era luminosa e accogliente, fresca e calda, una pianura meravigliosa come esistono solo nei sogni, un cielo azzurro punteggiato di nuvolette che fluttuano leggere nel cielo, poi vidi una lunga barriera bianca che separava in due parti la pianura.
Dall'altra parte della barriera mi aspettava una donna con un lungo vestito bianco, che sembrava fluttuare leggermente al di sopra del suolo, era circondata da un leggero alone bianco, aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle, raccolti dietro le orecchie, mi era completamente sconosciuta, non riuscivo a vedere chiaramente il suo viso perché sembrava troppo luminosa; sembrava incredibilmente felice di vedermi; alzò il braccio e mi fece segno di raggiungerla dall'altra parte, al suo fianco c'era un albero magnifico, grande e forte, imponente, sembrava proteggerla; volevo unirmi a lei ancora colma di questa immensa felicità e pienezza, mentre il turbine era ancora attivo dietro di me.
Improvvisamente lei sembrò terribilmente triste e ho subito sentito la sua tristezza, abbassò il braccio e sembrò anche abbassare la testa, poi ho ascoltato i suoi pensieri, istantaneamente, direttamente, non apriva bocca e non emetteva alcun suono ma trasmetteva un messaggio direttamente attraverso il pensiero e mi ha fatto capire che non era il mio momento; dovevo tornare sulla Terra e unirmi al mio corpo.
Ebbi appena il tempo di capire cosa stesse succedendo e stavo ancora camminando per andare verso di lei quando il turbine mi risucchiò di nuovo, con più violenza, e mi riportò nel mio corpo in attesa.
Ho brutalmente ripreso conoscenza, ho aperto immediatamente gli occhi mentre prendevo un respiro profondo, sbattevo le palpebre per essere sicura di aver ripreso possesso del mio corpo, ho visto le mie compagne di classe e i miei amici chinarsi su di me, così come il mio professore, tutti mi fissavano e sembrava che avessero davvero avuto paura per me.
Il professore ha avuto l'idea di mettermi contro il muro con la schiena per terra e i piedi per aria ma è stata una pessima idea, ho perso di nuovo conoscenza, così sono rimasta sdraiata a terra, sentivo molto freddo e avevo l'impressione che il mio corpo pesasse tonnellate!, la mia mente era totalmente confusa che non ero più sicura di cosa fosse successo.
Vittime di bullismo a scuola esperienze sono frasi di Nadia
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Vittime di bullismo a scuola
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