Parole di conforto per la perdita di figlio
Parole di conforto per la perdita di un figlio piccolo
Parole di conforto per la perdita di un figlio : queste mie frasi, questa testimonianza, vogliono essere parole di conforto per chi vive la perdita di un figlio, la morte di un figlio, di una figlia, anche piccolo o piccola, questa è la mia esperienza, vorrei che sapeste che c’è un Amore grande che ci aspetta e ci accoglie e si prende cura di noi, ma adesso inizio il mio racconto, avevo 4 anni al momento della mia esperienza, una giornata piovosa senza scuola, i miei genitori sapendo che amavo andare in quella piscina coperta volevano portarci lì, io e il mio fratellino, tutti erano nella piscina dei bambini, separati dalla grande piscina; il grande trampolino e i tuffatori che eseguivano acrobazie impressionanti mi hanno affascinato, volendo dare un'occhiata più da vicino, ho chiesto ai miei genitori se potevo avvicinarmi per guardare bene, ho detto loro che sarei rimasta sul bordo della piscina; dopo l'accordo dei miei genitori, sono andata sul bordo della grande piscina a guardare i tuffatori, alla fine il desiderio di imitarli è diventato più forte della mia ragione a quell’età, ho provato un tuffo dal bordo della grande piscina e non essendo una nuotatrice, esausta, ho finito per andare a fondo.
Ricordo poi la lunga discesa sul fondo di questa piscina, sembrava infinita, ho visto la superficie allontanarsi, mancando di ossigeno, ho finalmente smesso di lottare, guardavo ancora verso la superficie ma alla fine i miei occhi si sono chiusi; pochi istanti dopo, o forse qualche minuto, non avevo idea del tempo che passava, un Essere leggero mi ha teso la mano, non ho visto la sua faccia né il resto del suo corpo, sono stata immersa in questa luce che è così difficile da descrivere, ero ancora sul fondo della piscina, questo essere, è stato lui che mi ha fatto lasciare il mio corpo, mentre ci alzavamo sopra la piscina, guardavo il mio corpo fisico che si allontanava da me, poi siamo rimasti lui ed io in bilico sopra la piscina, era come essere su un pianerottolo; sopra di noi c'era un tunnel, questa luce era così calda, così gioiosa e mi circondava con il suo Amore, sotto di noi, queste piscine, questa piscina, erano buie, fredde e rumorose.
Poi ho visto mia madre correre lungo il bordo della piscina, cercandomi e localizzandomi sul fondo e poi si è tuffata per prendermi; guardavo questa scena dall'alto, con totale indifferenza, bagnandomi in questo Amore e in questo calore indescrivibile, mentre l'Essere di luce mi teneva ancora per mano; fuori dall'acqua, ho visto mia madre urlare, piangere, chiedere aiuto al bagnino, è venuto rapidamente per eseguire la rianimazione, ricordo la respirazione bocca a bocca, ricordo il massaggio cardiaco; i due bagnini si sono alternati più volte, ricordo mia madre che si sentiva indifesa; allora l'Essere di luce lascia la mia mano, lo guardavo entrare nel tunnel unendosi alla luce che diventava sempre più intensa secondo i suoi progressi, questa luce l'ho vista calda, piena di gioia, sollievo, felicità e amore, avevo voglia di attraversare questo tunnel per unirmi all'essere di luce, laggiù, il mondo reale, lo vedevo freddo, rumoroso, oscuro e pieno di dolore.
Con mia madre che piangeva ancora e il bagnino che sembrava farmi male, anche se non provavo nessuna sensazione e questo è stato il momento più doloroso della mia esperienza, l'Essere di luce non mi ha dato scelta né di andare verso questa luce né di tornare al freddo e al dolore e io mi sono sentita rifiutata; mi è stato detto in un linguaggio non verbale, proprio da una specie di pensiero che mi ha trasmesso, che non era ancora la mia ora e che c'era ancora bisogno di me sulla Terra, poi ho guardato l'Essere di luce mentre lui e la luce scomparivano lentamente, il calore mi ha lasciato e sono tornata al freddo, al mondo reale mentre finalmente riaprivo gli occhi.
Nei giorni successivi con mia madre non si è più parlato di quello che era successo quel giorno in piscina, lei si sentiva profondamente in colpa e ha preferito pensare che io fossi troppo giovane per ricordare; diversi anni dopo, mentre rivivevo regolarmente la mia NDE, ho deciso di parlarne con mia madre, senza entrare nei dettagli, le ho solo chiesto se da piccola non stavo annegando in questa famosa piscina dove andavamo abbastanza spesso e se il bagnino era quello biondo con il taglio di capelli a bacinella e che se non era stata lei, perché sapevo che aveva una forte paura anche solo di mettere la testa sott'acqua, allora sarebbe stato lui a ripescarmi dal fondo della grande piscina; quando le ho raccontato tutto lo svolgersi della scena, tutti i miei ricordi, si è messa a piangere e ha confermato tutto compreso il ricordo di aver sentito mia madre gridare aiuto, piangere, urlare per il dolore e il ricordo di aver sentito arrivare il bagnino che cercava di rassicurare mia madre
Per me sicuramente è stata un'esperienza profondamente commovente e meravigliosa, il miglior ricordo della mia vita, oggi penso che ci sia un'altra dimensione, sì, un'altra unità, se così non fosse chi o cosa era questo famoso essere di luce che ho incontrato?, l'essere di luce mi ha negato l'accesso al tunnel, affermando che dovevo ancora realizzare qualcosa sulla Terra, anche se non ha chiarito di cosa si trattasse, ma l'essere di luce, vedendo che volevo attraversare il tunnel per andare verso la luce, mi ha fatto concentrare sul dolore di mia madre facendomi anche capire che mia madre mi amava e aveva bisogno di me ma questa luce mi stava anche insegnando che c'è un Amore molto più forte, molto più grande, molto più intenso e indescrivibile, che sulla Terra.
Parole di conforto per la perdita di un figlio piccolo sono parole di Sara
Parole di conforto per la perdita di un figlio piccolo
Parole di conforto per la perdita di un figlio per la morte di una figlia
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