16.06.2004
Vi saluto, fratelli, vi porto Amore e Luce.
Sforzatevi di vedervi, non nelle vesti di carne, ma nel vostro Corpo di Luce, una luce sfolgorante, abbagliante; non una luce amorfa, ma una luce che ha una sua connotazione. Nelle sue sfumature cromatiche non è sovrapponibile, non è uguale alla luce che emana dal corpo del fratello, tuttavia, nella sua peculiarità unica, si fonde armoniosamente con la gamma infinita di sfumature cromatiche della Grande Luce.
L'unione fisica e mentale, che è alla base di questo cerchio, con il rinforzo di tutta la generosità del cuore, diventa una forza imponente in grado di scardinare abitudini antiche e malsane che hanno prodotto infermità nei vostri corpi, malessere nella vostra anima, infelicità nella vostra mente.
Immaginate, dunque, che la luce che emanate, che emaniamo, diventi una grande leva che possa sollevare e ribaltare il vostro mondo nel suo disordine e anche nel suo ordine.
Questa sera dedicheremo maggiore attenzione, maggiore impegno alla demolizione di quanto ancora c'è di antico e di stantio nella vostra interiorità, che mal si accorda con le vostre nuove vibrazioni e che riguardano tutto il Pianeta. Dobbiamo cercare di eliminare, con sforzo comune, ma anche con la fiducia interiore del buon esito, la miriade di pensieri eterogenei che spesso vi indeboliscono, vi atterrano e vi fanno presumere di non avere la forza necessaria, ma con una vera disposizione d'animo, gli strumenti per debellarli possono essere resi operanti.
Conosciamo tutto di voi, fratelli. Ogni momento della vostra giornata ci è noto: soprattutto quei momenti in cui combattete con voi stessi, quando si presentano intrusioni, elementi estranei a quel tipo di serenità, di armonia che vi siete costruito. è vero anche che la tipologia di questa armonia, questo modus vivendi ideale, è diverso da soggetto a soggetto, ma è comune il denominatore, è comune lo sforzo e l'impegno per realizzarlo.
Pensate di essere diversi, l'uno dall'altro, perchè vi identificate nei connotati della vostra personalità, ma il discorso a cui facciamo riferimento va più in profondità, perchè nel centro del vostro Essere vi rassomigliate tutti. Qualcuno teme che questo lavoro interiore, che avete già iniziato nelle varie dimensioni e continuate ad esperire, possa influire negativamente su quel prototipo di personalità che vi siete costruito e quindi alterare il giudizio che gli altri hanno su di voi, ma non potete temere che questo succeda perchè, l'affinamento interiore, il controllo sulle vostre emozioni, fa crescere il rispetto per voi stessi e, di conseguenza, voi vi manifestate agli altri nella veste migliore, nella migliore luce.
Il processo di interiorizzazione - il processo di sviluppo della coscienza - viene affidato sempre al cuore e all'Amore che esso contiene e da cui viene nutrito, Amore che non può essere mai fermato, neanche dalla "cosiddetta morte" o "passaggio dimensionale", perchè è attraverso il codice genetico spirituale che produce continuamente i suoi effetti. Quando questo non è visibile ai vostri occhi, e la realtà appare completamente diversa, vi sembra che i vostri fratelli si impauriscano, retrocedano al vostro cospetto, ma è solo apparenza. Persino nella creatura più abbietta, che così appare ai vostri occhi, il processo di amore, di interiorizzazione del suo spirito, in contemporanea, procede comunque in tutte le altre dimensioni.
Dunque, non fatevi ingannare dalle apparenze, e se è giusto sul vostro piano usare un criterio di valutazione e non di giudizio, nei confronti dei vostri simili, dovete essere convinti e certi che esso è solo relativo e non invalida il valore o la bellezza di quell'Essere. La Realtà, quella con la erre maiuscola, non cade tutta sotto i vostri occhi, non è appannaggio totale dei vostri sensi; è come se aveste dei paraocchi che vi impediscono la visione a 360°.
Ma, pur in questa struttura dimensionale, in questi ristretti ambiti dimensionali, ci sono sempre delle possibilità di intravedere spiragli della Grande Luce, dell'esistenza dell'Essere, e la nostra Opera consiste anche in questo, oltre a quella di sostegno e di aiuto: rendervi perspicaci, intuitivi, per poter percepire la vera Realtà, tutta la Realtà. Badate bene, però, che noi siamo solo degli strumenti, dei coadiutori, mentre voi siete gli artefici, voi siete i veri attori e registi della vostra vita.
Dunque, nessuna violenza da parte nostra, nessuna invadenza al libero arbitrio che è sacro, inviolabile. E proseguendo su questo argomento, sollecito la vostra libera adesione all'opera di risanamento e guarigione nella quale vi siete impegnati, alla quale avete aderito spontaneamente e voglio, vogliamo che lo continuiate a fare. Desideriamo pensiate che non sia un dovere, un obbligo, ma un atto d'amore spontaneo, che diventi quasi un bisogno insopprimibile di trasfondere tutto l'amore che avete in esubero, tutta quella luce che producete in continuazione.
Perchè, dunque, non donarlo? Perchè, non trasfonderlo a chi ne ha di bisogno, a chi ne è carente, a chi ne è privo? E allora, immaginate che il vostro e il nostro Amore diventi quasi una trasfusione di sangue; così come ha nutrito, rifocillato i vostri corpi, va a nutrire e rifocillare i vostri e nostri fratelli ammalati, poveri, diseredati, in ogni parte di questa Terra. Si nutrano i loro corpi e si nutra anche la Terra col nostro, col vostro amore; si plachino gli odi, si formi l'equilibrio e la saggezza nella mente degli uomini sconsiderati, dediti alla guerra e all'omicidio, all'odio reciproco; raggiunga gli animali della Terra, specialmente quelli a rischio di estinzione, e tutti gli elementi naturali che la compongono. Così come voi li avete dentro, riconosceteli come vostri elementi, vostre parti e se avete seguito i miei pensieri, il filo dei miei pensieri e le mie parole, ora vi trovate, ora vi sentite contenti, soddisfatti, pieni di qualcosa di cui prima eravate privi, e la pienezza che proviene dall'amore, dato senza contropartita, è la promessa della Provvidenza del nostro Creatore che vi farà sentire sani, che vi farà sentire contenti, contenti del vostro agire, soddisfatti di voi stessi.
Cara sorella Silvana, avverti tutto questo, perchè stiamo lavorando molto su di te, e come da te è stato richiesto, collaboreremo ai continui tuoi intenti, se ci darai il permesso, l'autorità. Durante le tue giornate, fermati qualche attimo, solo così ci potrai sentire, ma solo se fermi la tua mente e il ritmo dei tuoi pensieri. Già questo è avvenuto, ci hai percepito altre volte, ma sappiamo che questo non ti basta. Siamo sempre disponibili alle tue richieste, quando e come vuoi. Si avvicina, per te, una grande decisione e, se vorrai, l'affronteremo insieme.
Ma ora pensiamo al compito al quale siamo impegnati!
Teniamoci per mano, trasfondiamo la nostra Luce, trasferiamola al fratello che ci sta accanto, perchè si intensifichi, e così, girando, aumenta in potenza e poi torna verso di noi, su ognuno di noi. Diamo a questa Luce tutti i connotati dei nostri bisogni, delle nostre necessità, con riferimento ai nostri valori interiori e personali e la Grande Luce può darci tutto quello di cui necessitiamo, può risolvere ogni nostro problema e capire ogni nostro bisogno. E così sia, così è.
Addio, fratelli.
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