30.06.2004
Fratelli, vi porto la mia Pace. Siate sempre in Pace.
Nello scenario degli avvenimenti della Terra, questo termine è diventato irriconoscibile e il vostro affannarvi, il nostro affannarci per farlo diventare concreto, è un'impresa molto ardua. Noi continueremo fino allo spasimo, fino all'estremo delle nostre energie a suggerirvi il Pensiero Superiore che è insito nel Programma Divino che consta di pace e di amore reciproco. Anche voi, fratelli, non lasciatevi fiaccare, scoraggiare dall'apparente proliferazione di azioni di antagonismo e di sopraffazione che ancora molti uomini, vostri e nostri fratelli, continuano a creare, continuano a porre in essere.
Ricordatevi quell'immagine che ho suggerito, l'immagine della scacchiera e, se vi sforzate - ed è possibile - eliminate dalla vostra vista le parti in ombra, le parti nere. Il quadro della scacchiera, il quadro della vostra vita diventerà di un chiarore uniforme e, dunque vi esorto a tirare fuori le belle caratteristiche della vostra anima, affinchè la bellezza possa essere contagiosa e, chi vi sta vicino verrà influenzato, necessariamente, dal vostro stesso fulgore, dalla vostra stessa pienezza, in quanto notiamo che molti uomini, nelle varie epoche, hanno un unico denominatore che li accomuna, che li associa nella caratteristica di trovare, nella propria vita e nella vita degli altri, delle carenze, dei vuoti che non possono essere mai colmati dal benessere, dal consumismo.
I vuoti della propria esistenza hanno un'origine intima. è la vostra anima che reclama, che pretende di essere riconosciuta, di essere giustamente apprezzata, in contrasto con la vostra mente che ripropone il solito tormento, quel monotono ritornello dell'infelicità come presunto tipico stato dell'Essere.
Non siete venuti su questa Terra, non vi siete incarnati, miei cari, per andare incontro all'infelicità, per accumulare delusioni su delusioni. La vita non è fatta solo di amarezze, la vita potrebbe essere un susseguirsi di gioia, una gioia perenne, ma solo se quella parte di mente programmata ad usum delphini, non vi suggerisse continuamente pensieri ed immagini di grande sconforto. Vi è stato dato un grande appannaggio che si può e si deve riconoscere attraverso la spoliazione e la eliminazione di tutti quegli involucri che l'educazione e la cultura, nel processo di socializzazione, hanno creato.
Un bimbo è gioioso, è felice. Pur nella sua semplicità, egli non è privo di Conoscenza, il suo spirito la detiene tutta, ma ha bisogno di tempo per riscoprire il proprio patrimonio genetico-spirituale.
Purtroppo, nella crescita, interagiscono altri fattori che, amplificando enormemente il potere logico della mente, e non quello creativo, il potere discriminante, il potere selettivo creano un allontanamento della creatura dalla sua vera Matrice: perde l'innocenza, perde la semplicità per aderire ai canoni sociali e diventare adulto, diventare rispettabile, per acquisire potere.
Voi, fratelli che mi seguite, voi fratelli che avete aperto la vostra mente alla Conoscenza superiore, sapete riconoscere il vero Potere da quello creato dall'uomo e dalle varie mode, distinguendolo da quel potere che avete dentro, che abbiamo dentro, perchè ognuno lo ha programmato secondo la propria personalità spirituale. Il potere di uno spirito può essere diverso da quello di un altro spirito ma, non in contrasto nè in concorrenza.
Piuttosto si tenda a potenziare questo Potere, nell'unità spirituale. Le nostre Comunità ne sono un esempio lampante. Noi siamo insieme, stiamo insieme, perchè è così che il nostro Potere aumenta, anche se è potente già di per sè, in ogni individuo. Nell'unione che ci contraddistingue, può manifestarsi in tutta la sua grandezza e, quindi, voglio dirvi che se ognuno di voi, singolarmente, è una scintilla di Dio, in potenza è un piccolo dio. Immaginate cosa diventate, cosa diventiamo, se siamo uniti vibrazionalmente ad altri.
Ma tutto questo è già stato detto tante altre volte!
Sento che nei vostri animi si formano nuovi interrogativi e soprattutto richieste d'aiuto, di riscontri continui, perchè la vita d'ogni giorno vi mette davanti a delle responsabilità cui non potete sottrarvi: dovete dare le risposte ai vostri figli e ai vostri parenti, perchè attendono che le vostre parole diano dei frutti, dei risultati e, su questa ottica, noi ci impegniamo maggiormente affinchè questi risultati diventino sempre più abbondanti, sempre più frequenti. Ma l'intento non deve essere quello di convincere con delle prove chi non crede; sarà piuttosto una gratificazione legittima, una gratificazione che vi compete e che meritate.
Il fratello Francesco avrà prova di quanto noi diciamo, perchè noi attenzioneremo moltissimo la sua creatura. Avrà riscontri dell'amore che ha dato agli altri e che ritornerà a lui centuplicato, come aiuto che viene dal Cielo, dalle Creature del Cielo.
E così anche la sorella che questa sera è venuta per accompagnare un'altra sorella che teme per la sua salute e pensa di avere i giorni contati. Daremo il nostro appoggio incondizionato a questa creatura e collaboreremo con i medici che la cureranno affinchè si risolva tutto egregiamente.
Riferite quanto vi diciamo!
Noi desideriamo che la vostra fede diventi, sempre più, una fede convinta, una fede certa e, indirizziamo verso di voi le energie migliori che, collaborando con le vostre stesse energie, diano dei frutti concreti nella realizzazione dei vostri bisogni, nella soluzione dei vostri problemi e nella guarigione dalle malattie. Ma vi chiediamo sempre il permesso per entrare nella vostra vita, perchè il libero arbitrio è sacro e inviolabile e non è permessa nessuna intrusione senza che la creatura non la voglia. Siete protetti, perciò, da qualsiasi energia che noi non chiamiamo malefica, bensì energia di bassa vibrazione, che possa colpirvi, che possa cercare di danneggiarvi.
Anzi, c'è di più: sappiate che voi stessi siete dei trasformatori di energia e, quando vi trovate in un ambiente privo di luce, in un ambiente, dove il pensiero poggia su dei valori molto infidi molto bassi, voi potete innalzare questi valori, già con la vostra stessa presenza. Consideratevi, a tutti gli effetti, dei trasformatori di energia, dei purificatori di ambienti.
Anche la sorella che proviene da Genova ha questo potere, lo ha sperimentato tante volte in seno al suo gruppo e tutto questo non le tornerà nuovo, sicuramente.
Allora, cambiate il vostro modo di vedere; quello della duplicità, lasciando che il dualismo sia soltanto un retaggio delle vostre antiche abitudini!
Tutto è Energia, tutto è Luce, ma ci sono delle differenziazioni, delle gradazioni di Luce, delle gradazioni delle vibrazioni. L'uomo, entrando nella carne, ha programmato il suo cervello su due ambiti: il destro e il sinistro e, di solito, tende a rimanere sempre su un lato o sull'altro, cosicchè senza il connubio tra le due parti questa funzione diventa molto difficile, molto complicata. Se vi astraete da questo dualismo e vedete l'energia nella sua unità, se vedete la Luce nella sua massima potenza e nel suo raggio infinito, vi rendete conto che il dualismo, il bianco e il nero, la luce e l'ombra, sono fattori solo mentali.
Sorella, tu chiedi se ancora puoi proseguire in questo tuo compito e se è giusto andare avanti senza guardare al passato, anzi chiudendo col passato. Ebbene, io ti dico che ogni innovazione, ogni input che avviene nella tua mente e nel tuo cuore, va considerato prezioso, utile e va portato avanti.
La Grande Luce, l'Amore di Dio, vi inonda continuamente di input, di intuizioni ma, voi predisponetevi a captarli, ad introiettarli, affinchè diventino vostri; la rielaborazione del pensiero e poi la programmazione e l'attuazione, fanno sì che diventino vostri.
Ricordate che Tutto proviene da Dio, Egli è la Radice e voi siete i rami, i frutti. Senza quella Radice noi non esisteremmo. Ci sarebbe il nulla!
Vi esorto ancora a non preoccuparvi per il futuro! La preoccupazione per il futuro vi distoglie dal presente che potrebbe essere foriero di gioie immense: vi sentite tutti proiettati nel futuro che ancora non esiste, che sarà il frutto dell'oggi; ma se oggi non ci siete, come potrete essere nel futuro?
La presenza costante e la consapevolezza sono l'unico modo per trovare gioia, per ritrovare la pienezza, la pienezza specifica tipica del figlio di Dio.
Se siete attenti e consapevoli di ogni momento che vivete, tutto vi sembrerà più semplice, perchè sarà un carico più leggero da affrontare ma, se vi portate appresso il passato e le preoccupazioni per il futuro, il carico diventa enorme e le forze cedono, le forze diventano insufficienti.
Abituatevi a riprogrammarvi, anche nel modo di pensare, perchè vi è di grande aiuto. Pensate solo all'essenziale, a quello che purtroppo la vita vi mette davanti. Programmate solo l'essenziale. Noi vogliamo che torniate spensierati come i fanciulli, ma forti e consapevoli come adulti. Questa apparente discrepanza fra le due cose è da comprendere e da trascendere, e anche se è di difficile realizzazione, è possibile. Se mettete in atto gli strumenti che avete a disposizione, se mettete in atto tutto il potere creativo, se aprite il vostro cuore e lo rendete pervio per potere dare e ricevere, nello stesso momento avete tutto, fratelli, per attuare quelle trasformazioni che noi attendiamo, che tutti attendono da voi.
Vi saluto sempre con l'Amore più grande e con la perseveranza che ci contraddistingue e che desideriamo diventi anche per voi il vostro appannaggio.
Addio fratelli.
Teniamoci per mano.
Sentiamo che la Luce ci sovrasta come una cupola enorme, ci sovrasta e ci abbraccia totalmente, e la Luce è l'Amore di Dio e questa grande Carica che immagazziniamo diventa uno strumento prezioso, indispensabile per tutta la gamma delle nostre azioni rivolte all'esterno e all'interno di noi. E da questa cupola enorme discende un'acqua purissima, un'acqua miracolosa, taumaturgica, che ci inonda e ci lava, lava tutti i nostri organi, i nostri apparati, li ripulisce da ogni ristagno energetico. Ripulisce anche il nostro cuore da ogni residuo di amarezza, da ogni residuo di stanchezza. Il nostro cuore fisico e il nostro cuore spirituale sono liberi, sono perfettamente funzionanti e sono pronti a dare e a ricevere Amore, l'Amore che tutto l'Universo ci indirizza e che noi inviamo ai fratelli ammalati, ai fratelli più sfortunati di noi, a quelli che ancora sono chiusi nel buio delle loro anime e non vedono il Sole e la Luce divina, ai derelitti, alle vittime delle guerre, ai bambini poveri e abbandonati, a tutte le creature che hanno bisogno di Amore e di Luce.
E così sia, e così è
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