Gruppo di preghiera Amore e guarigione le Guide Angeliche messaggio
Le Guide Angeliche dettano a Lidia al Gruppo di preghiera Amore e Guarigione di Catania
30.09.2010
Un saluto a tutti voi, fratelli diletti, e un caldo benvenuto ai fratelli che questa sera ospitate nel vostro gruppo. Il mio spirito, assieme agli spiriti della Comunità di cui faccio parte, è sempre pronto e sollecito a comunicare le nostre verità a tutti voi. Occorre fare una precisazione: le verità a cui accenniamo sono da considerarsi come il punto massimo, il grado massimo da noi raggiunto rispetto alla dimensione, a quel grado di vibrazione nella quale siamo immersi, nella quale viviamo e reputiamo che sia sempre quella più confacente al nostro essere, a quello che ci propone il nostro essere. Ma siamo anche consapevoli che è anche un momento di passaggio, un momento transitorio nei confronti di quella ascesa continua - ascesa senza fine - che ci suggerisce il nostro spirito. Pertanto, fratelli, come voi crescete in consapevolezza lo stesso avviene anche per noi fratelli di dimensioni più sottili, più rarefatte.
Ma cosa spinge, qual è la molla che spinge la creatura, l'essere spirituale, ad andare avanti, a protendersi verso acquisizioni più profonde? L'obiettivo è sempre la conoscenza e la vicinanza di Dio: una sete d'amore che non è mai paga, che non è mai abbastanza, connota ogni essere ed è riscontrabile in seno alla natura tutta, come ben vi ha lasciato detto il Cristo Gesù. Quel Regno dei Cieli è solo una metafora, è solo un'immagine per far capire un concetto molto difficile e inaccettabile per le menti umane. Il Regno dei Cieli non è un luogo e non si può collocare né nel tempo, né nello spazio. Il Regno dei Cieli è una beatitudine completa, piena, e può essere sperimentata, vissuta allorquando si è in contatto intimo con il divino. Affinché questo accada - e accadrà ad ognuno di voi e di noi - si devono creare delle circostanze, delle condizioni perché scocchi questa scintilla. Una scintilla che è avvenuta già al momento della Creazione di ogni spirito.
Però è accaduto che l'essere ha voluto sperimentare uno pseudo allontanamento dal Creatore creando tutta una realtà, un mondo fenomenico che lo ha allontanato inconsapevolmente dallo stato di beatitudine, di pieno benessere. La creazione è un attributo del divino. Infuso alla creatura, fa sì che si riscopra una conoscenza che apparentemente si è dimenticata; apparentemente viene tagliata fuori dalla vista interiore di ogni fratello. Man mano che la creazione diventa sempre più ampia, si sviluppa anche la mente, si accresce la dimensione della mente e il suo funzionamento si allinea con i parametri del vissuto, parametri che possono diventare, anzi diventano, condizionamenti universalmente accettati ed erroneamente considerati verità, leggi.
Quella libertà dell'individuo concessa dal Creatore alla creatura viene ridotta al minimo e, a volte, anche annullata totalmente. La mente dunque accresce le sue informazioni, i suoi punti fermi, facendo scattare dei meccanismi di supremazia, di superiorità fra uomo e uomo. Ne consegue tutta una serie di mali del mondo, di sofferenze, di sacrifici, di guerre e di schiavitù. Allorquando avviene un primo risveglio da questo torpore spirituale, ci si rende conto di quanto sia pesante la vita avvilita tra questi falsi valori e, a volte, vissuta inutilmente.
Noi, come vostre guide, noi come consiglieri siamo stati inviati da Dio per stimolarvi ad un risveglio più pieno, più completo. Ma - come sempre - restiamo all'esterno delle vostre scelte, restiamo al di fuori dei vostri convincimenti perché è giusto che voi camminiate, impariate a camminare con i vostri piedi. Qual è allora la nostra funzione? Non certo quella di suggerirvi, di inculcarvi dei temi, delle verità che sono di nostro appannaggio ma quella di fare in modo che voi le riscopriate in seno al vostro vissuto, in seno alla vostra interiorità. Ma siccome siamo tutti nell'uno, anzi siamo tutti Uno, ciò che voi riscoprite é incredibilmente simile, uguale al nostro sapere e l'amore che voi sperimentate é incredibilmente simile all'amore che noi sperimentiamo e sentiamo. C'è solo da fare una piccola differenza: la vostra fisicità vi consente una sperimentazione attraverso i sensi ma anche una sperimentazione intima e sottile. Ambedue sono necessarie, ambedue sono preziose perché ambedue vengono ascritte nel curriculum di ogni spirito. Siamo stati inviati dal Padre Nostro a proteggervi, a tutelarvi, a soccorrervi, in forma invisibile ma anche in forma visibile mediante i fratelli in carne che vi aiutano e vi soccorrono.
Come più volte abbiamo accennato, la condizione della morte, della perdita dell'involucro fisico, non apre le porte - come si può erroneamente pensare - alla visione piena della propria coscienza; però rappresenta un momento importante e decisivo per rivedere in maniera asettica tutte le tappe di quella vita, tutti i momenti di quella vita trascorsa nel cosiddetto bene-male, nella luce e nell'ombra, nei successi e negli insuccessi; e così facendo si ha un quadro chiaro, preciso e definito di tutto il percorso che si è fatto, di tutto quello che ancora resta da fare, da percorrere. Le scelte sono affidate - come sapete - ad ogni spirito, coadiuvato in queste scelte e nella stesura di un programma dalle infinite guide spirituali che possono essere anche i vostri cari defunti, i vostri antenati, i vostri progenitori. Pertanto la vita continua - come essere spirituale - con una apertura di coscienza diversa in quanto più completa di quella che si aveva sulla Terra. Quanto dura questa fase? In assenza di tempo può essere un attimo, può essere un'eternità. Ma siccome il risveglio procede inesorabilmente, come l’anelito verso Dio è sempre presente e marcato e si fa sentire imperioso così la determinazione di una rinascita diventa un obiettivo indispensabile oppure qualche altro tipo di scelta diventa più confacente e più utile. Quali possono essere queste scelte al di fuori della reincarnazione in un corpo fisico? La scelta di acquisire conoscenza da altri esseri che hanno un grado più elevato di consapevolezza e rinviare una rinascita ad altro momento. Non c'è niente di prestabilito: tutto è passibile di cambiamenti - di prese di coscienza - e, quindi, di determinazioni che nascono dalla libertà e dalla interiorità di quell'essere.
Abbiamo voluto spiegarvi, con termini molto semplici, concetti metafisici che richiederebbero un tempo lunghissimo per essere acquisiti dalle vostre menti. È la difficoltà della terminologia in questo campo che è carente nella vostra mente, terminologia basata su parametri umani, su parametri terreni; ma sappiamo di certo che anche nella semplicità - o mediante la semplicità - si possono trasferire grandi verità, grandi concetti.
Ora io vi saluto, fratelli. Che la mia luce possa sempre rischiarare il vostro cammino. Fatevi aiutare anche dalla luce del vostro essere e non camminerete più nel buio.
Addio.
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